Il pubblico del Foro Italico è in shock: la prima partecipazione di Carlos Alcaraz agli Internazionali d’Italia si ferma al terzo turno. Ed il merito è di un ungherese classe 1999 che nel corso della sua carriera si era fin qui perlopiù destreggiato prima a livello ITF e poi nei challenger. Fabian Marozsan a Roma sta giocando il primo main draw ATP della sua carriera, contro Moutet ha ottenuto la sua prima vittoria a questo livello e pochi giorni dopo mette a segno una delle imprese più incredibili degli ultimi anni.
Partita memorabile da parte del tennista di Budapest, che ha messo in mostra un tennis di altissimo livello che ha mandato in tilt Alcaraz. E non succede tutti i giorni. 24 vincenti e solamente 13 errori gratuiti al termine dell’incontro, chiuso con il punteggio di 6-3 7-6(4) in 1h e 42′ di gioco. Marozsan per certi versi ha addirittura dominato per un set e mezzo, trovandosi avanti anche di un break nel secondo set. Qui ha subito il più classico dei colpi di coda da parte di un fenomeno quale lo spagnolo, ma nonostante la pochissima esperienza in questi contesti non si è affatto demoralizzato ed è riuscito ad aggiudicarsi il secondo parziale al tie-break vincendo sei punti consecutivi dall’1-4 al 7-4 finale. Un match giocato con tanto coraggio e spregiudicatezza ma anche determinazione, con un tennis difficile da mettere in atto ma con il quale ha regalato spettacolo.
Il prossimo incontro contro Borna Coric sotto diversi punti di vista sarà ancor più difficile di questo, ma intanto Marozsan si è regalato il giorno più bello della sua vita. Carlos Alcaraz, invece, saluta Roma prematuramente.
