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Dopo Jannik Sinner e Novak Djokovic è giunto il momento dell’altro esordio più atteso di questa prima settimana di Internazionali d’Italia: al Foro Italico, per la prima volta, sbarca Carlos Alcaraz. L’attuale numero due del ranking mondiale, reduce dai successi a Barcellona e Madrid, non ha alcuna intenzione di fermarsi e apre il suo cammino capitolino con un derby contro il connazionale Albert Ramos-Vinolas in un match che non dovrebbe creargli particolari patemi. Per lui ovviamente Campo Centrale, come secondo match a partire dalle ore 11:00.
A seguire scenderà in campo il nostro Lorenzo Sonego, che ha obiettivamente una buona chance contro Yoshihito Nishioka, venticinquesima testa di serie del tabellone ma giocare certamente più adatto alle superfici veloce. Il primo turno contro uno Chardy ben lontano da una forma accettabile non può aver fornito molte indicazioni, ma il tennista piemontese in questi giorni è apparso sereno e soprattutto desideroso di mettere a segno un buon risultato in una stagione in cui ha finora giocato bene ma spesso non è stato aiuto dai sorteggi.
Il Campo Centrale sarà anche il palcoscenico sul quale si esibiranno in un derby tutto tricolore Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi nel secondo incontro della sessione serale. Sul toscano classe ’02 ci sono senza dubbio molte aspettative ma si tratta di un incontro che potrebbe riservare anche delle sorprese. Arnaldi è in crescita costante e ha dimostrato nell’ultimo mese – ed in particolare a Madrid – di potere avere tranquillamente il livello di gioco per competere con giocatori di classifica importante. Poi è chiaro che in un torneo come quello di Roma, davanti al pubblico di casa e in un derby entrano in gioco tanti diversi fattori che potrebbero condizionare le prestazioni, ma lo stesso potrebbe valere anche per Musetti, seppur già più abituato a certi contesti e situazioni.
Un altro giocatore in un buon periodo è invece Marco Cecchinato, che proverà a sovvertire il pronostico contro Roberto Bautista Agut. Lo spagnolo non sta vivendo una grande stagione e sappiamo quanto il tennista siculo possa esaltarsi in determinate circostanze. Sulla terra rossa di casa potrebbe essere uno di quei casi. Sicuramente l’ex semifinalista del Roland Garros avrebbe preferito ritrovare – come al primo turno – il caloroso pubblico del ‘Pietrangeli’ piuttosto che il decisamente più freddo clima del Grand Stand, ma resta un match in sui si può puntare all’upset.
Tra le altre sfide sulle quali gettare un occhio c’è anche l’esordio della terza testa di serie Daniil Medvedev, il quale non ha affatto un match semplice contro Ruusuvuori. A livello femminile, in una parte bassa del tabellone già orfana della seconda e terza testa di serie, spiccano le sfide Azarenka-Keys e il derby russo Potapova-Kudermetova. Molta curiosità nel vedere se Sofia Kenin riuscirà a confermare la bella vittoria contro Sabalenka in un match complesso contro Kalinina.
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