DJOKOVIC-TSITSIPAS: La finale maschile del torneo sarà la stessa dell’ultimo Roland Garros. Ad affrontarsi saranno dunque il numero uno al mondo, Novak Djokovic, ed il greco Stefanos Tsitsipas. Rispetto a Parigi di cose ne sono cambiate molte e successe altrettante, ma entrambi hanno raggiunto meritatamente l’atto conclusivo della kermesse romana. Archiviato l’infelice capitolo Australia, il serbo ha iniziato il 2022 a Dubai, iniziando però a carburare solamente a partire da Belgrado (dove ha raggiunto a fatica la finale) e Madrid (dove è riuscito a tenere in campo Alcaraz per oltre tre ore). A Roma è apparso invece imbattibile ed a farne le spese sono stati nell’ordine Karatsev, Wawrinka, Auger-Aliassime e Ruud. Zero set persi ed un tennis degno di un numero uno del mondo, abbinato ad una forma fisica invidiabile. Tsitsipas è stato invece meno dominante ma ha comunque ribadito le sue doti sulla terra rossa. Dopo aver annullato due match point a Dimitrov all’esordio, ha superato in rimonta Khachanov e Zverev, battendo nel mezzo Sinner in due set tirati. Il greco non approccerà la finale da favorito: ha infatti vinto appena 2 delle 8 sfide disputate contro Djokovic, ma soprattutto ha perso le quattro giocate sulla terra rossa e le tre in cui c’era in palio un titolo. Djokovic non potrà comunque permettersi di sottovalutare l’avversario, ad una sola vittoria dal numero uno della Race.
SWIATEK-JABEUR: C’è molto meno da dire sulla finale femminile, in cui un apparente Iga Swiatek andrà alla ricerca del suo secondo titolo consecutivo sui campi del Foro Italico. Con una vittoria eguaglierebbe Chris Evert e Gabriela Sabatini, uniche Under 21 a riuscire nella doppietta, ma soprattutto allungherebbe la sua striscia di vittorie a 28. In semifinale, ad essere travolta dal tornado polacco è stata la bielorussa Sabalenka, che ha raccolto addirittura un gioco in meno dei quattro racimolati in finale a Stoccarda – sempre contro Swiatek. A tentare di frenare la corsa della numero uno al mondo sarà Ons Jabeur, fresca vincitrice del Wta 1000 di Madrid e reduce da ben 11 vittorie consecutive. E’ però inevitabile come la tunisina sia anche stanca visti i tanti match disputati di recente e, malgrado la vittoria, non abbia brillato neppure in semifinale. Ha infatti dovuto annullare un match point a Kasatkina per poi imporsi 7-5 al terzo. Jabeur si aggrapperà ai precedenti, in cui è avanti 2-1. Le due non si sono però mai affrontate né sulla terra rossa né dai quarti di finale in poi. Un successo di Swiatek appare alquanto scontato; vediamo se il tennis femminile ci regalerà un’altra sorpresa o se incoronerà per la quinta volta in stagione una dominante Iga.
