“Mi aspetto tanto sacrificio in vista di questa partita. Sono convinto che pur preparandola in maniera perfetta l’Inter riesca a trovare le imperfezioni. Basta un passaggio sbagliato, dovremo lavorare tantissimo di squadra cercando di approfittare delle poche occasioni che ci lasceranno”. Questo però, puntualizza, “non significa che si va lì sapendo che le prenderemo, ma con la paura sana di non volerle prendere e che ci potrebbe far tornare a Udine con dei punti”. Gabriele Cioffi, tecnico dell’Udinese, presenta così alla vigilia la delicata sfida contro l’Inter capolista della Serie A. I bianconeri sono reduci da un’altra cocente delusione, il pareggio subito in extremis contro l’Hellas: “Per due giorni non abbiamo fatto analisi per ripulirci dalle scorie, poi abbiamo posto l’attenzione sulla cura dei dettagli – racconta il mister – Sono volutamente passato sopra al pareggio per non farne un caso, senza però sottovalutare quanto accaduto. È stata una settimana intensa, i ragazzi si sono allenati con entusiasmo”.
Uscito dopo cinque minuti dello scorso match Isaac Success, che verrà testato “in allenamento tra poche ore. La competizione in tutti i ruoli è importantissima, quando c’è vuol dire che sono tutti pronti – prosegue il tecnico riferendosi a Lorenzo Lucca, che chiamato in causa ha realizzato due splendidi gol – Ho dimostrato che lanciare i giovani non mi spaventa, d’altro canto io vivo d’istinto. Lorenzo ha fatto vedere cose straordinarie, ha un talento innato e importante”.
Le condizioni di Roberto Pereyra non preoccupano: “L’altra volta non ho fatto pretattica – precisa il tecnico – La settimana scorsa non si era mai allenato, poi è venuto da me e mi ha chiesto di giocare e ho detto di sì. È un calciatore che sposta gli equilibri, non me la sono sentita di tenerlo fuori ma chiunque avesse giocato al suo posto avrebbe fatto altrettanto bene”.