Ai microfoni di One Soccer, Tajon Buchanan racconta i primi mesi tra le file dell’Inter, partendo dalla delusione in Champions League: “È stata dura, da bordo campo prima di entrare in campo guardavo i miei compagni. Poi sono entrato per aiutare la squadra, ma trovarsi in una situazione del genere per la prima volta è stata sicuramente un’esperienza di apprendimento. In una situazione del genere sai che c’è molta pressione, in quel momento è difficile perché ai supplementari hai le gambe stanche, loro avevano il 12esimo uomo in campo che era il loro pubblico, lo stadio era fantastico, devi essere lì per capirlo. Ovviamente giocare in un club come l’Inter è speciale, è un club enorme e a volte non te ne rendi conto perché succede tutto così velocemente. Devi cercare di ambientarti il più in fretta possibile, assorbire tutto e giocare con alcuni dei migliori giocatori al mondo e uno dei migliori allenatori, sono super grato per questo. Inzaghi è molto competitivo, vuole vincere, è un allenatore molto tattico, sa di cosa sta parlando, è molto chiaro, sa cosa vuole e cosa vuole che facciamo in campo. Negli ultimi due mesi e mezzo ho imparato tanto da lui e dai miei compagni ovviamente. Sto cercando di capire cosa vogliono da me e quando avrò l’opportunità di scendere in campo voglio dimostrare di fare le cose che mi chiedono loro”.
Inter, Buchanan: “Giocare qui è speciale, ci sono alcuni dei migliori giocatori al mondo”
Tajnon Buchanan, Inter - Foto Antonio Rosito/IPA Sport