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Tre partite da vincere e un sogno chiamato Coppa Davis. Il percorso dell’Italia verso la conquista dell’insalatiera (ri)comincia da Malaga, sede delle Finals di questa competizione di recente martoriata ma che conserva comunque un fascino unico. I ragazzi di Volandri scenderanno all’Estadio Carpena contro l’Olanda, avversaria sulla carta di secondo piano ma che ha vinto il proprio girone e può vantare alcuni armi importanti. È inevitabile, però, che l’arma principale ce l’abbia l’Italia, che può tornare a schierare Jannik Sinner. Assente a Bologna, il classe 2001 è tornato ad infiammare il pubblico azzurro a Torino – arrendendosi solo ad un Djokovic alieno – ed è pronto a guidare la nazionale verso un trionfo che manca da troppo tempo, dal 1976 più precisamente.
La Davis è però una competizione a squadre, perciò non si vince da soli. Lo sa bene l’Italia, che a Malaga porta una squadra molto varia nonostante l’assenza di un secondo doppista oltre a Simone Bolelli (esclusi Fognini e Vavassori). La vera incognita, però, al momento riguarda il primo singolare. Se Jannik Sinner non si tocca e, nonostante la stanchezza post-Torino, è pronto a scendere in campo, l’altro posto se lo contendono in tre. Lorenzo Musetti, che sulla carta è il più forte, Matteo Arnaldi, che sulla carta è il più affidabile, e Lorenzo Sonego, che in Coppa Davis è solito esaltarsi come nessun altro. Nella sua scelta, capitan Volandri terrà conto anche dell’avversario, che risponde al nome di Botic Van de Zandschulp, giocatore che si è un po’ perso quest’anno dopo un 2022 molto positivo in cui aveva ribadito che l’exploit dello US Open dell’anno precedente non fosse una casualità . Resta comunque un giocatore molto insidioso che non si batte facilmente.
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E guai a dare per scontata anche la vittoria di Sinner. Se c’è una manifestazione dove la classifica conta relativamente, quella è proprio la Davis. Ragionando a mente fredda è comprensibile l’entusiasmo e la fiducia che circondano Sinner, il quale sta vivendo un ottimo momento di forma e in condizioni di gioco indoor come quelle di Malaga si esprime al meglio. Dall’altra parte della rete ci sarà però un giocatore che ha chiuso la stagione nei primi 30 e che a Rotterdam ha dimostrato di saper tenere testa a Jannik, ovvero Tallon Griekspoor. Il gap tra i due è comunque significativo e, allo stato attuale, è oggettivamente difficile pensare ad un risultato diverso dalla vittoria di Sinner. Senza voler sfociare nel cliché, ancora una volta è proprio la Coppa Davis che insegna come le sorprese possano essere all’ordine del giorno e come giocare per il proprio paese possa esaltare in maniera unica i tennisti, trascinandoli anche verso imprese inaspettate.
L’appuntamento per scoprire chi staccherà il pass per la semifinale è dalle ore 10.00. Diretta su Sky e sulla Rai per questo confronto molto importante che l’Italia spera di vincere per fare un ulteriore passo verso la storia. Sullo sfondo c’è anche una possibile semi contro la Serbia di Djokovic, magari con Sinner pronto a prendersi la rivincita, ma per il momento tutti i pensieri sono concentrati sull’Olanda.
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