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Hockey su Pista, Serie A1: Il Viareggio supera il Forte al golden goal

Dario Gimenez, Amatori Wasken Lodi - Hockey pista - Foto Gabriele Baldi

Fattore campo rispettato in gara 1 delle semifinali che assegnano lo scudetto con CGC Viareggio e l’Amatori Wasken Lodi che superano rispettivamente Forte dei Marmi e Sinus Matera e si portano avanti nella serie al meglio delle 3 partite. Ora le serie si spostano a Forte dei Marmi e Giovinazzo, la pista del Matera non è a norma per ospitare i playoff, per gara 2 ed eventuali gare 3.

Partita dai due volti quella disputata al Palabarsacchi di Viareggio tra il CGC Viareggio e l’Hockey Forte dei Marmi; un derby che per la prima volta ha visto la presenza dopo molto tempo di 116 tifosi ospiti e sabato saranno 116 i tifosi viareggini a sostenere la squadra in trasferta. Primo tempo di marca bianconera e secondo tempo rossoblu, con la sfida che è stata decisa da Samuele Muglia a 23” dalla fine del primo tempo supplementare. Primi 5′ di dominio degli ospiti che provano ad impensierire Barozzi, il migliore in pista per i bianconeri, ma la squadra di mister Bresciani abbassa presto il baricentro e la squadra di mister Alessandro Bertolucci ne approfitta ed al 12′ passa in vantaggio con il capitano Nicola Palagi, il più lesto a ribadire in rete dopo la parata di Stagi, nell’occasione proteste degli ospiti per un fallo di Mirko Bertolucci su Davide Motaran non rilevato dai direttori di gara. Al 19′ è Jepi Selva a siglare il 2-0 con un tiro da fuori, forse deviato da Samuele Muglia, ma il gol viene assegnato al fuoriclasse spagnolo. Nel finale le ottime parate di Stagi e la mira imprecisa dei locali fanno si che il risultato rimanga in bilico. Nella ripresa la musica cambia e complice anche il turnover forzato dei due allenatori soprattutto il Viareggio ne risente e sale in cattedra Pedro Gil fin lì in ombra. Al 12′ accorcia le distante con un’azione personale e poco dopo avrebbe l’occasione di pareggiare su tiro di rigore, procurato da Maremmani, da poco entrato in pista, ma il portiere bianconero blocca sulla linea. E’ proprio lo stesso Maremmani, classe 1999, su imbucata di Gil che trova il pareggio al 19′ con un bel tiro che si infila all’incrocio alla sinistra di un incolpevole Barozzi. I tempi regolamentari finiscono sul 2-2 ed entrambe raggiungono i nove falli di squadra. I tempi supplementari sono al cardiopalma: prima Stagi si ritrova la pallina sotto il corpo dopo un tiro ravvicinato di Mirko Bertolucci e sul capovolgimento di fronte è il portiere dei locali a salvare il risultato in due occasioni. Quando il primo tempo supplementare sta per finire Davide Motaran commette una sciocchezza e davanti al direttore di gara Fronte spinge Jepi Selva e così il Viareggio usufruisce di una punizione di prima che Samuele Muglia trasforma magistralmente per il 3-2 finale e fa gioire i circa 1000 sostenitori bianconeri.

Nell’altra semifinale disputata al Palacastellotti di Lodi successo rotondo per la squadra di mister Paolo de Rinaldis che si impone 9-1 sulla Sinus Matera. Partita senza storia e pratica già archiviata dopo 12′ in favore dei lombardi. Primo tempo che si chiude sul 5-0 con la doppietta di Federico Ambrosio, autore di un poker, ed i gol di Verona, del capitano Illuzzi, su punizione di prima, e di Francesco De Rinaldis. Nella ripresa il Matera, nonostante il passivo e la stanchezza fisica e mentale per la Coppa Cers, semifinale persa ai rigori contro il Barcelos, squadra che poi ha vinto la competizione, prova a reagire e trova il gol della bandiera al 6′ con Valerio Antezza. Il Lodi però non si scompone e va a segno ancora con Ambrosio, altre due reti, Verona ed il gol quasi allo scadere di Malagoli. La sfida come detto si sposta a Giovinazzo ed il Matera ha l’occasione di ribaltare il punteggio e conquistare una storica finale, ma contro questo Lodi sarà un’impresa quasi impossibile.

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