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Gli IIHF (International Ice Hockey Federation) Worlds 2016 sono i “mondiali di hockey su ghiaccio” e quest’anno sono giunti all’ottantesima edizione. L’evento mondiale viene disputato in contemporanea con la Stanley Cup della National Hockey League e per queste motivazioni diversi giocatori non possono aiutare le proprie nazionali verso la conquista della medaglia d’oro. Nella giornata di ieri Canada e Finlandia si son assicurate il pass per la finalissima battendo rispettivamente Stati Uniti ed i padroni di casa della Russia. Tra il team canadese e quello finlandese, stasera verrà disputata la terza finale “faccia a faccia” con due successi a favore del Canada come quello del 2007 (sempre in Russia) per 4-2 con Rick Nash super protagonista (doppietta) e quello del 1994 in Italia terminato per 2-1. Negli anni le cose son cambiate perché la Finlandia sta crescendo sempre più ed ora è pronta a giocare questo importantissimo match quasi ad “armi pari”. Già perché i finlandesi in questa competizione hanno fatto piazza pulita battendo chiunque durante il loro percorso e rimanendo, di fatti, l’unica squadra ad esser imbattuta. Qualche giorno fa abbiamo assistito anche al poker della Finlandia ai danni proprio del Canada incapace di reagire e dominato per tutti i 60 minuti. Il medagliere, ovviamente, è dalla parte dei canadesi con ben 47 medaglie di cui 25 ori a discapito dei finlandesi con sole 12 medaglie e due ori (7 secondi posti). Ora andiamo a vedere le due formazioni.
TEAM CANADA, probabili linee:
Attaccanti:
Hall – Brassard – Perry
Gallagher – Reinhart – Jenner
Marchand – McDavid – Duchene
Scheifele – O’Reilly – Stone
Difensori:
Tanev – Rielly
Ellis – Murray
Ceci – Matheson
Dumba
Portieri:
Talbot – Pickard
L’attacco dei canadesi presenta la forte”leadership” di Corey Perry degli Anaheim Ducks eliminato a sorpresa nel primo turno della Stanley Cup. Taylor Hall e Connor McDavid degli Edmonton Oilers si stanno comportando davvero bene come Brad Marchand dei Boston Bruins innalzando il tasso tecnico della nazionale. Le sorprese però arrivano sicuramente da dietro con le ottime prestazioni di Cody Ceci degli Ottawa Senators, Morgan Rielly dei Toronto Maple Leafs e Mike Matheson dei Florida Panthers. Dopo un ballottaggio iniziale, Cam Talbot si è preso l’assoluta titolarità ai danni del giovane Calvin Pickard.
TEAM FINLANDIA, probabili linee:
Attaccanti:
Komarov – Koivu – Granlund
Laine – Barkov – Jokinen
Pyorala – Koskiranta – Aho
Philstrom – Sallinen – Rantanen
Difensori:
Jaakola – Hietanen
Pokka – Lindell
Kivisto – Ohtamaa
Portieri:
Koskinen – Saros
Probabilmente è la squadra più fresca e divertente di questo torneo con un imponente faro in seconda linea dal nome di Patrik Laine. L’attaccante #29 sarà un assoluto protagonista della prossima stagione di NHL perché questo ragazzo verrà sicuramente draftato nelle prime due posizioni fra un mesetto circa (dispone di un tiro simile a quello di Ovechkin, da far paura soprattutto in powerplay). Da annotare anche le forti presenze di Mikko Koivu (capitano dei Minnesota Wild) e di un altro maghetto dei Wild chiamato Mikael Granlund. Esperienza da vendere di Jokinen al fianco del giovanissimo ma leader dei Florida Panthers, Alexander Barkov. Interessante anche il giovane attaccante classe 96 dei Colorado Avalanche Mikko Rantanen ancora in attesa di segnare il suo nome della NHL. Sorprendente la difesa senza grandissimi “campioni” mentre da 8 in pagella il percorso del portiere Koskinen in questa competizione.
Oltre alla finale 1/2 posto fra Canada e Finlandia, questo pomeriggio verrà premiato anche il terzo posto con la sfida fra gli Stati Uniti e la Russia. I padroni di casa hanno iniziato il mondiale con diversi problemi accusati di non aver portato una squadra competitiva per le primissime posizioni. Con l’eliminazione dei Washington Capitals, i russi hanno potuto contare sul ritorno dello “zar” Alexander Ovechkin e del giovane Evgeny Kuznetsov, due giocatori in grado di poter innalzare l’asticella tecnica che già poteva contare su Panarin e Dastyuk oltre ai vari Mozyakin, Shipachyov e Dadonov ancora fuori dal “giro” della NHL.
La Russia se la dovrà vedere contro un team sicuramente meno esperto ma davvero imprevedibile capace di metter in seria difficoltà il team Canada nella semifinale, gli Stati Uniti. Il team a stelle e strisce ha vinto due medaglie di bronzo negli ultimi tre anni anche perché il “vivaio” non è riuscito a produrre grandissimi campioni negli ultimi anni (Patrick Kane è l’eccezione). In questa edizione però il team U.S.A. ha potuto contare sul giovane, ma preparato, Dylan Larkin dopo una straordinaria stagione da rookie con i Detroit Red Wings ma anche sulla prima scelta assoluta di questo Draft2016, Auston Matthews. L’attaccante che probabilmente finirà in forza ai Toronto Maple Leafs è stato un vero e proprio trascinatore dei suoi soprattutto nei quarti di finale con quel goal del pareggio e con quel rigore fondamentale per battere la Repubblica Ceca. Matthews dispone di un ottimo controllo del puck oltre ad una rapidità in grado di metter in difficoltà qualsiasi difensore. Sarà interessante vedere una sfida “di generazioni” proprio fra i leader delle due nazionali con Ovechkin da una parte e Matthews dall’altra.
La Russia non vince una medaglia di bronzo proprio dal mondiale casalingo del 2007, chissà che anche quest’anno non si ripeta per far salire il medagliere a quota 45 (prendendo in considerazione anche i trionfi della ex Unione Sovietica).
PROGRAMMA ODIERNO:
Finale 3-4 posto: Stati Uniti – Russia (ore 15:15 diretta su Sky Sport Plus)
Finale 1-2 posto: Canada – Finlandia (ore 19:45, in leggera differita alle 20:00 su Sky Sport Plus)