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Dopo aver fatto i dovuti complimenti ai Pittsburgh Penguins ora è tempo di parlare dell’altra squadra protagonista della gara 7 di finale di Eastern Conference, i Tampa Bay Lightning. E’ proprio vero, il fulmine si è spento in questo ultimo match dove Tampa non è mai riuscita ad impensierire la difesa avversaria subendo continue azioni offensive da parte dei Pittsburgh Penguins. Ma ora riviviamo velocemente il cammino dei Bolts in questa Stanley Cup 2016.
Quarti di finale di Eastern Conference: Tampa Bay Lightning – Detroit Red Wings (4-1 nella serie)
Come accadde nel 2015, i Lightning hanno subito a che fare con i Detroit Red Wings qualificatasi ai playoff con qualche difficoltà di troppo. Di fatti a differenza dell’anno scorso, i Bolts riescono a chiudere la serie sul 4-1 senza dover disputare la “famigerata” gara 7. Tampa segna poco ma chi sale in cattedra in questa serie è sicuramente Ben Bishop (portiere) e tutto il suo reparto difensivo che riesce ad arginare gli attacchi dei Red Wings soprattutto con uno special team in penalty kill mostruoso.
Semifinali di Eastern Conference: Tampa Bay Lightning – New York Islanders (4-1 nella serie)
Tutto molto più facile nel secondo round con i Lightning che pescano i New York Islanders dopo aver battuto proprio i “cugini” dei Florida Panthers. Tampa perde il primo match per 3-5 sotto i colpi di John Tavares e Kyle Okposo ma questi due protagonisti degli Isles non si rivedranno più per tutta la durata della serie. Tyler Johnson ritorna in forma mostruosa e Nikita Kucherov segna goal su goal per prendere il comando della classifica marcatori. Anche Victor Hedman (difensore) inizia a buttar giù importanti record. Insomma, un incontro che permette ai Bolts di chiudere la serie anticipatamente e riposarsi in vista della sfida per il titolo in Eastern Conference.
Finale di Eastern Conference: Pittsburgh Penguins – Tampa Bay Lightning (4-3 nella serie)
Lightning e Penguins danno vita ad una delle serie più belle di questa Stanley Cup 2016 che giunge al termine in gara 7 del Consol Energy Center. I Bolts affrontano subito un grosso problema con l’infortunio al goalie titolare Ben Bishop che è costretto a lasciare il ghiaccio dopo soli 10 minuti di gara 1. In quel match si mette in mostra in maniera decisa Jonathan Drouin che risulterà esser uno dei giocatori più positivi per Tampa durante tutta la finale. I vari Kucherov, Johnson e Hedman alternano partite da campioni a partite da fantasma che permettono alla serie di attribuire un vantaggio nelle gare “dispari” ed il pareggio nelle gare “pari”. I Lightning vincono il Game 5 e si proiettano verso la finale di Stanley Cup perché sarebbe bastata una sola vittoria fra gara 6 e 7 ma.. nulla da fare. L’unico giocatore che straordinariamente risulta esser oltre la sufficienza è il giovanissimo portiere Andrei Vasilevskiy che salva più volte Tampa da un risultato troppo “pesante” per esser vero.
Si chiude così la stagione dei Tampa Bay Lightning, senza neanche un trofeo. Il titolo di Division se l’è fatto scippare dai cugini dei Florida Panthers e quello di Conference dai Pittsburgh Penguins facendo un passo indietro rispetto all’anno scorso dove riuscirono a sconfiggere in 7 match i New York Rangers per poi perdere la finalissima contro Chicago. Il tutto senza aver potuto contare su capitan Steven Stamkos rientrato solo in occasione del Game 7 e Ben Bishop out per tutto il terzo round contro i Pens. Perciò, è realmente un passo indietro o una conferma di crescita con sguardo al futuro?