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Secondo capitolo della finale di Western Conference fra i St.Louis Blues ed i San Jose Sharks con i californiani chiamati al riscatto dopo la sconfitta di gara 1 che comunque ha dato degli spunti interessanti a coach Peter DeBoer. Andiamo a vedere il recap, le statistiche ed i voti per ogni singolo giocatore.
St.Louis Blues – San Jose Sharks 0-4 (Serie in parità 1-1)
La pre-tattica di coach Peter DeBoer (Sharks) rimane soltanto nelle “parole” perché l’allenatore di San Jose decide di schierare nuovamente Marleau in seconda linea per ottenere più peso offensive cercando di affiancare esperienza a Logan Couture e Joonas Donskoi. Per i St.Louis Blues coach Ken Hitchcock avvisa i suoi ragazzi di temere molto questo Game 2 perché crede in una forte risposta da parte degli squali. Dopo meno di due minuti son subito i Blues a rendersi pericolosi con Vladimir Tarasenko (assente all’allenamento odierno per assistere alla nascita del figlio) che non sfrutta una grandissima occasione solo davanti a Martin Jones. I Blues pagano cara questa azione perché “goal sbagliato, goal subito”. La rete arriva dalla quarta linea degli squali con Tommy Wingels che raccoglie l’assist di Dainus Zubrus e scaraventa in rete il goal del 1-0. Il primo periodo si conclude con una buona produzione offensiva di San Jose e nella seconda frazione gli squali raddoppiano con il powerplay goal di Brent Burns. Il difensore si ripete nuovamente con l’uomo in più a 8 minuti dal termine dell’ultimo periodo e Zubrus butta dentro il puck del 4-0 a porta vuota. Tra il 2-0 ed il 3-0 i St.Louis Blues si rendono più volte pericolosi soprattutto con Troy Brouwer (colpevole però anche dei due PPG degli Sharks) che colpisce due pali, da annotare anche una deviazione pericolosissima di Jaden Schwartz sotto porta. Martin Jones si riscatta dopo l’orrenda prestazione del Game1 e chiude il match con 26 salvataggi. La serie ora si sposta in California in perfetta parità, esattamente come la finale di Eastern Conference fra Pittsburgh e Tampa Bay.
Statistiche del match:
Brent Burns diventa il difensore con più punti in una singola edizione della Stanley Cup dei San Jose Sharks collezionando il 17esimo ed il 18esimo. Sei reti (attraverso la doppietta) che superano il record di Rathje. Burns raggiunge anche Potvin (nella storia degli Sharks) per “multi-goal game” (due in una sola edizione di playoff). Logan Couture mette a referto due assist e diventa il giocatore degli Sharks con più punti in una singola edizione della Stanley Cup (19) superando Igor Larionov (pareggiato anch’esso da Brent Burns). Secondo shutout per Martin Jones che diventa il secondo portiere di San Jose a mantener la porta inviolata per più di una volta (Nabokov ci riuscì ben tre volte nel 2004).
PAGELLE ST.LOUIS BLUES:
Vladimir Tarasenko (6) – Jori Lehtera (5) – Jaden Schwartz (6)
Troy Brouwer (5,5) – Paul Stastny (5,5) – Robby Fabbri (5)
David Backes (5) – Alexander Steen (5,5) – Patrik Berglund (5)
Steve Ott (5) – Kyle Brodziak (4,5) – Scottie Upshall (5)
Alex Pietrangelo (6) – Jay Bouwmeester (5,5)
Kevin Shattenkirk (6) – Joel Edmunson (5,5)
Colton Parayko (5) – Carl Gunnarsson (5)
Brian Elliott (4,5) – Jake Allen (s.v.)
PAGELLE SAN JOSE SHARKS:
Joe Pavelski (6,5) – Joe Thornton (6) – Tomas Hertl (6)
Joonas Donskoi (6) – Logan Couture (7) – Patrick Marleau (6,5)
Joel Ward (6,5) – Chris Tierney (6) – Melker Karlsson (6)
Tommy Wingels (6,5) – Nick Spaling (6) – Dainus Zubrus (6,5)
Justin Braun (6,5) – Marc Edouard Vlasic (7)
Brent Burns (8) – Paul Martin (5,5)
Roman Polak (6) – Brandon Dillon (6)
Martin Jones (7,5) – James Reimer (s.v.)