Hockey ghiaccio

Hockey NHL: Pittsburgh toglie la corona a Lundqvist, Chicago da applausi

Pittsburgh Penguins - Foto Matt Boulton - CC BY-SA 2.0

Tre partite nella notte di Stanley Cup con un altro verdetto, la terza eliminata di questa edizione. Si conclude il cammino dei New York Rangers che subiscono la furia dei Pittsburgh Penguins in gara 5 in Pennsylvania con i pinguini che vincono 6-3 torturando Henrik Lundqvist soprattutto nel secondo periodo. Il goalie dei Rangers aveva denominato questa gara come la più importante di tutta la stagione perché un successo avrebbe riacceso gli entusiasmi e prolungato la serie al Game 6 al Madison Square Garden (dove però i blueshirt hanno chiuso con una sola rete segnata e 8 subite).

Niente da fare per il “re” che viene tradito da una fase difensiva nuovamente discutibile che gli fa perdere la “corona” d’innanzi ad un giovanotto classe 94 dal nome di Matthew Murray. Il portiere dei Pittsburgh Penguins mette a segno un 3 su 3 davvero mica male per un “rookie” anche perché va vicino al record di franchigia settato da Binkley nel 1970. E’ la serata dei giovani in quel di Pittsburgh perché, oltre i 38 salvataggi di Murray, l’attaccante Bryan Rust diventa il primo esordiente nella storia di Pittsburgh a totalizzare tre punti in una partita di Stanley Cup (due goal ed un assist). Nel secondo periodo, come già citato in precedenza, abbiamo assistito all’ennesima prova di forza di un team che quando è in palla può fare ciò che vuoe, di fatti con quattro goal di fila i Pens  ammazzano definitivamente la partita ed il passaggio del turno prendendosi una bella rivincita per quanto successe l’anno scorso (4-1 in favore dei Rangers nel 2015). Ora Pittsburgh avrà un po’ di tempo per ricaricare le batterie sedendosi sul divano in attesa del risultato della serie fra i cugini dei Philadelphia Flyers e gli acerrimi rivali dei Washington Capitals.

In Western Conference, precisamente nella Windy City, accade l’incredibile. Lo United Center impazzisce di gioia all’horn finale perché i Chicago Blackhawks son riusciti a recuperare la serie ed a prolungarla al Game 7 di lunedì notte allo Scottrade Center. Buona la partenza degli Hawks che segnano immediatamente con Andrew Ladd ma mostrano un calo psicologico abbastanza preoccupante subendo tre reti nel giro di pochissimi minuti. Il tutto accade perché Desjardins fallisce un’occasione a porta libera e nel ribaltamento di fronte Upshall si trova tutto solo davanti a Crawford insaccando il goal dell’1-1. Male l’atteggiamento difensivo anche sulle reti di Pietrangelo (liberissimo di tirare con una buona visione dalla blue line) e di Tarasenko (non marcato nonostante le sue capacità balistiche). Primo periodo che si conclude con uno svantaggio di due reti insomma, un film già visto. Ed invece lo spirito dei campioni in carica lo si vede proprio alla ripresa dove Anisimov segna in powerplay, il difensore Trevor Van Riemsdyk pareggia il match dopo una splendida combinazione fra capitan Toews e Panik ed infine Dale Weise segna la sua primissima rete con Chicago. Chiudono la gara nel terzo periodo Andrew Shaw e Marian Hossa con il risultato di 6-3, un qualcosa d’impronosticabile dopo aver visto l’atteggiamento abbastanza preoccupante nel primo periodo. Una citazione per Vladimir Tarasenko va comunque fatta perché l’attaccante russo entra nel club dei grandi segnando la quattordicesima rete in 19 partite di Stanley Cup, esattamente come Ovechkin e ad un solo goal di distanza da Joe Sakic.

Infine chiudiamo il racconto con la terza vittoria di fila degli Anaheim Ducks che ormai si son definitivamente svegliati contro i Nashville Predators che vedono capovolgersi la serie dal 2-0 a favore al 3-2 a sfavore. Solita prestazione corale delle paperelle che permettono a Ryan Getzlaf di sfiorare quota 100 punti (ne manca uno solo per arrivare a questo traguardo mai toccato nella storia dei Ducks) con due assist messi a referto. Alla prima rete di Ryan Johansen in maglia Preds in Stanley Cup (oltre al goal di Salomaki arrivato più tardi) rispondono velocemente Perron e Garbutt. Vatanen (GWG), Fowler e Kesler chiudono l’incontro per 5-2 a favore di Anaheim. Decisiva gara 6 nella Music City con i Predators che dovranno ricevere un immenso aiuto dal pubblico amico.

Riassunto:

EASTERN CONFERENCE

Pittsburgh Penguins – New York Rangers 6-3 (Penguins vincono la serie per 4-1)
PITTSBURGH QUALIFICATA PER IL SECONDO ROUND (In attesa della vincitrice della serie fra Washington Capitals e Philadelphia Flyers)

WESTERN CONFERENCE

Anaheim Ducks – Nashville Predators 5-2 (Ducks in vantaggio nella serie per 3-2)
Chicago Blackhawks – St.Louis Blues 6-3 (Serie in parità 3-3)

PROGRAMMA STANLEY CUP

Philadelphia Flyers – Washington Capitals (Gara 6, ore 18:00)
Capitals in vantaggio nella serie per 3-2

Minnesota Wild – Dallas Stars (Gara 6, ore 21:00)
Stars in vantaggio nella serie per 3-2

New York Islanders – Florida Panthers (Gara 6, ore 1:00)
Islanders in vantaggio nella serie per 3-2

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