Hockey ghiaccio

Hockey NHL: Edmonton Oilers, la ricostruzione in mezzo alla contestazione

Nail Yakupov - Foto Lisa Gansky - CC-BY-SA-2.0

Nella nottata americana, il mercato della National Hockey League ha emesso un altro verdetto. Gli Edmonton Oilers hanno ceduto Nail Yakupov ai St.Louis Blues in cambio di Zach Pochiro (classe 1994) ed una scelta al prossimo Draft2017. Tanti tifosi della franchigia canadese non hanno preso bene questa ennesima decisione di dar via un giocatore giovane facendo saltare all’aria un’altra prima scelta delle passate edizioni ai Draft.

L’estate degli Edmonton Oilers era iniziata col botto e con una contestazione abbastanza pesante riguardo la trade che coinvolse i New Jersey Devils per il passaggio di Taylor Hall (prima scelta assoluta del Draft2010) in cambio di Adam Larsson, difensore svedese classe 1992. Hall è un attaccante da doppio ruolo, bravo a far segnare i compagni ed altrettanto capace di crearsi le occasioni da solo. Nell’ultima stagione ha fatto registrare 26 goal e 39 assist classificandosi primo davanti a tutti i suoi compagni anche per via dell’infortunio di Connor McDavid. Nonostante ciò, Peter Chiarelli general manager Oilers, ha ritenuto che fosse opportuno cedere un giocatore come Hall con tanto mercato per rinforzare un reparto difensivo fino ad ora disastroso prendendo la quarta scelta assoluta del Draft2011, Adam Larsson.

Dopo questo breve riepilogo siam giunti ad ottobre dove abbiamo assistito alla cessione di Nail Yakupov, altra first overall pick del 2012. Per via di alcuni problemi fisici oltre alla mancanza di utilità tattica, il russo classe 1993 ha mandato all’aria tutte le buone aspettative che si erano create negli anni precedenti al suo esordio nella NHL. Ancor prima che la stagione 2015/2016 finisse, Chiarelli aveva provato ad impostare una trattativa con i Montreal Canadiens per cedere l’ala in cambio di qualche scelta al Draft2016 ma Marc Bergevin non accettò nonostante gli Habs non si trovassero in una bella situazione con la necessità assoluta di ritrovare un giocatore chiave per la squadra, praticamente uno schiaffo in faccia ad un giocatore che fino a 4 anni fa era il giovane più richiesto.

Non è stato importante “per chi o per cosa” è stato ceduto, anche perché un prospect dei Blues ed una “conditional pick” che sarà ancora da stabilire se verrà realizzata nel secondo o nel terzo giro del Draft 2017 (se Yakupov segnerà almeno 15 gol allora essa diverrà seconda), ciò che importa è che gli Oilers abbiano preso una decisione abbastanza importante, un altro segnale di svolta per il futuro. Già perché solamente pochi minuti dopo è arrivata l’ufficialità dell’acquisizione dello svincolato Kris Russell, un difensore esperto ed abbastanza utile con un ingaggio di $3,1 milioni.

Insomma, due prime scelte cedute, sostanzialmente, per due difensori che saranno sicuramente titolari nel reparto che già conta le presenze di Andrej Sekera, Oscar Klefbom, Mark Fayne e Andrew Ference. Con la speranza di dare più spazio in attacco alla quarta scelta assoluta dell’ultimo Draft, Jesse Puljujarvi. Il goaltending è sicuramente ancora da rivedere perché Cam Talbot non è ancora pronto per esser un titolarissimo mentre Jonas Gustavsson può fare la sua bella figura da backup ma si può dire con certezza che Peter Chiarelli sta ridimensionando gli Edmonton Oilers che prima venivano considerati un’accozzaglia di giovani mentre ora possiamo notare una squadra decisamente più completa ed equilibrata.

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