I ragazzi di coach Quenneville verranno invitati per la terza volta negli ultimi 6 anni alla Casa Bianca grazie alla tradizione impostata da Barack Obama per la sua vicinanza agli sport americani. Il presidente non ha mai nascosto la sua simpatia per i team della zona di Chicago (avendo trascorso lì tanti anni oltre ad aver lavorato nell’Illinois fino al 2008) tanto che a poche ore dalla sfida decisiva contro i Tampa Bay Lightning (gara 6), supportò la franchigia con tanto di tweet “Let’s Go Hawks”. Sarà la terza volta soprattutto per capitan Jonathan Toews, Patrick Kane, Niklas Hjalmarsson, Duncan Keith, Brent Seabrook, Marian Hossa e Patrick Sharp (quest’ultimo ora in forza ai Dallas Stars), sette colonne portanti che hanno costruito questo presente davvero eccezionale considerando la terribile era del salary cap. Come da tradizione i Blackhawks, il prossimo 18 febbraio, consegneranno una maglia personalizzata che dovrebbe avere il numero 15 oltre al cognome del presidente verso le 11:00 del mattino nella capitale (17:00 del pomeriggio in Italia).
Oltre al classico incontro alla Casa Bianca nella giornata di ieri Chicago è stata nominata città ospitante dell’edizione del Draft2017 che si terrà, perciò, allo United Center. E’ la prima volta nella storia della NHL che il Draft approda nella Windy City anche se gli Hawks, con molta probabilità, non saranno i protagonisti indiscussi dell’evento visto il momento sportivo. Per chi non fosse a conoscenza di questa usanza americana, il Draft concede la possibilità di assicurarsi i migliori talenti, scelta dopo scelta, in base ad una classifica capovolta rispetto ai risultati sportivi della stagione precedente. Ciò significa che le squadre che si classificheranno per ultime durante questa annata avranno maggiori possibilità di poter draftare i migliori giovani.
Intanto nella notte NHL – I Blackhawks buttano via la partita nel primo periodo con le 4 sberle dei Dallas Stars mentre Washington continua a volare sempre più in testa alla lega con la tripletta di Ovechkin che affossa i Minnesota Wild. Bene anche Edmonton con un super Connor McDavid (2G, 3A) oltre all’hat-trick di Eberle. Cadono tutte le californiane con L.A. che perde contro gli Islanders per 2-5, Anaheim subisce la seconda sconfitta consecutiva a Columbus mentre la sagra del goal a San Jose si conclude con la vittoria di Calgary per 5-6. Ok Philadelphia e Boston che battono, con quattro goal di scarto, rispettivamente Buffalo e Winnipeg e tornano a vincere anche i Colorado Avalanche in trasferta, 3-4 sul ghiaccio di Ottawa.
