Andrew Ladd, gli agenti e la dirigenza dei Jets hanno interrotto i loro rapporti da ormai una settimana. L’unica cosa che lega il capitano alla franchigia canadese è il contratto che scadrà il primo luglio 2016. Ladd non ha iniziato benissimo questa stagione e del suo calo di forma ne hanno risentito eccome i Winnipeg Jets che mostrano una faccia totalmente diversa da quella della passata stagione. Winnipeg non può puntare alla vittoria della Stanley Cup e con un passo del genere l’unica cosa a cui potrà aspirare sarà una buona posizione per la prossima edizione del Draft visto che il discorso playoff in Central Division è davvero complicato.
Nella giornata di lunedì la franchigia canadese ha deciso di sigillare il contratto di Dustin Byfuglien con un quinquennale a più di 7 milioni di dollari a stagione chiudendo di fatto le porte al discorso del rinnovo per Ladd (ritenuto prioritario ad inizio stagione). Nonostante questo “smacco”, la situazione potrebbe divenire positiva per il capitano dei Jets. Negli ultimi giorni sono uscite diverse voci riguardo un possibile interessamento dei New York Rangers e dei Chicago Blackhawks (squadra in cui militò durante l’annata felice del 2010). Per i blueshirt, Ladd sarebbe l’attaccante perfetto per dare più peso ad un reparto privato dalla vena realizzativa di Nash oltre ad un apporto offensivo sotto le aspettative di Stepan e Kreider (trascinatori dei Rangers nella passata stagione). Chicago, invece, sarebbe un ritorno in patria. Tutti i tifosi degli Hawks vorrebbero portare al termine un’operazione del genere anche perché i ricordi con la coppa fra le mani sono ancora freschi. I Blackhawks dovranno affrontare dei problemi di salary cap con la situazione di Bickell tutt’ora incerta ma è abbastanza ovvio che l’approdo di Ladd sarebbe benefico solo per l’assalto alla Stanley Cup e non ad un “secondo futuro” nella Windy City. Oltre alle valutazioni personali riguardo un futuro stabile in un team ambizioso oppure un assalto immediato alla coppa “e poi si vedrà”, dobbiamo mettere in conto anche cosa i Jets vorranno ricavare da questo probabile trasferimento. Winnipeg ovviamente ha il coltello dalla parte del manico e probabilmente cercherà di ottenere uno o più giovani (nel caso in cui dovesse scambiarlo in direzione Chicago, NY ed altre squadre “grandi”) oppure tenterà di rifilarlo ad un altro team da cui potrebbe ricavare un’importante draft pick (tante volte abbiamo visto questo tipo di operazione per giocatori di un certo calibro) senza scartare l’opzione di qualche milioncino tenuto nel proprio salary cap per facilitare il tutto. 450 punti in 744 partite nella National Hockey League fra Carolina (squadra in cui lo draftò nel 2004 come quarta scelta assoluta), Chicago (Stanley Cup nel 2010) e Winnipeg (team captain), Ladd sarà un sicuro protagonista delle prossime settimane di mercato.
Intanto nella notte NHL, Henrik Lundqvist guadagna la sua 58esima rete inviolata in carriera stoppando Sidney Crosby ed i Pittsburgh Penguins al Consol Energy Center per 0-3. Bene anche Detroit e Vancouver che sconfiggono rispettivamente Ottawa (3-1) ed Arizona (2-1).
