Lutto nel mondo dell’hockey: Rodion Amirov, attaccante dei Toronto Maple Leafs si è spento a meno di due anni dalla diagnosi di tumore al cervello. Il giovane giocatore aveva appena 21 anni. A confermare la sua dipartita è stato l’agente Dan Milstein, che ha dichiarato all’Associated Press che Amirov è morto lunedì a Monaco, in Germania, dove si stava curando.
Ecco le parole di Milstein: “Dal momento in cui ha ricevuto la notizia, si è rifiutato di parlare in negativo, determinato a godersi ogni giorno, affrontandolo con lo stesso atteggiamento positivo che ha mostrato durante la sua carriera di hockey. Ricorderemo sempre il suo coraggio, il suo desiderio, la sua volontà, il suo sorriso, tutte le cose belle di lui. Ringrazio i medici, hanno fatto tutto il possibile per aiutarlo in ogni modo”.
Così invece Brendan Shanahan, presidente dei Maple Leafs: “Nel corso della sua coraggiosa battaglia, Rodin ha ispirato positivamente tutti coloro che lo circondavano e ha lasciato impressioni durature nella nostra squadra e nei nostri tifosi durante le sue brevi visite a Toronto. È incredibilmente triste vedere che un giovane così promettente ci sia stato portato via così presto”.