“È stata una giornata bella e impegnativa nel finale, abbiamo cercato di tenere duro e perdere meno possibile nelle salite. Ci aspettavamo questo finale, i ragazzi mi hanno accompagnato nel miglior modo possibile, sono partito col mio sprint, forse sono mancate un pelino le gambe”. Jonathan Milan, ai microfoni di Rai Sport, analizza in questo modo la nona tappa del Giro d’Italia 2024. “Ho fatto la volata un po’ più lunga rispetto a quello che dovevo fare. Forse ho sbagliato lato per attaccare ma non so comunque se avrei vinto. Ripeto, penso che mi siano mancate le gambe nel finale. Dispiace, i ragazzi hanno fatto tanto, volevo concludere la giornata nel migliore dei modi”, ha aggiunto il velocista della Lidl-Trek, secondo dietro Kooij a Napoli.
“Poteva andar meglio, non posso dire che sono uno che lancia le volate ma ci ho provato per aiutare Molano. Ho cercato di restituirgli il favore, visto che lui mi sta aiutando sempre, ha fatto un ottimo lavoro, tutti volevano essere davanti. Il Giro? Sta andando secondo i piani. Con la maglia rosa tutti i tifosi mi incitano per strada, per 200 chilometri hanno urlato il mio nome”. Queste, invece, le parole della maglia rosa Tadej Pogacar.