L’Italia vola, e non soltanto con le Farfalle. La World Challenge Cup di ginnastica ritmica si tinge d’azzurro, si torna a casa con un bottino di quattro medaglie da Guadalajara, in Spagna dove dal 4 al 6 maggio si è tenuta la tappa di Coppa del Mondo dei piccoli attrezzi. Dopo il secondo posto nell’All Around, la squadra nazionale conquista anche un oro e un argento nelle finali di specialità. Ma, soprattutto, l’individualista Milena Baldassarri – che ha chiuso quarta il concorso generale – ha centrato un risultato storico con un argento e un bronzo.
LE FARFALLE. Non è più una sorpresa il gruppo capitanato da Alessia Maurelli con Martina Centofanti, Agnese Duranti, Anna Basta, Martina Santandrea e Letizia Cicconcelli. Ogni appuntamento del circuito internazionale 2018 ha garantito il podio, da Sofia a Baku, passando per il trionfo d’oro di Pesaro. Non deludono neanche questa volta le aspettative, con 21.500 punti ai 5 cerchi impongono la propria supremazia sulle avversarie, mettendosi alle spalle Bulgaria (20.150) e Bielorussia (17.800). Un gradino più in basso, invece, nell’altra finale mista alle 3 palle e 2 funi che vale il secondo posto con 19.800 punti: primo posto per la Bulgaria (21.700) e medaglia di bronzo per l’Azerbaijan (17.350). Delude la Russia, medaglia di legno ai cerchi e addirittura settima al misto con soli 13.200: la leader indiscussa della ginnastica ritmica sta rinnovando completamente la propria squadra e paga la rivoluzione, almeno per il momento.
BALDASSARRI DA RECORD. Un risultato storico per la ritmica italiana, per quanto riguarda la competizione individuale, lo centra la Baldassarri che tra venerdì e sabato si è qualificata per tutte e quattro le finali di specialità. E se le è giocate al meglio la giovanissima ginnasta di Fabriano, che ha centrato il secondo posto con la palla grazie al punteggio di 18.400 e ha meritato la medaglia di bronzo alle clavette con un punteggio addirittura migliore di 18.500. Negli altri due attrezzi (cerchio e nastro), Baldassarri chiude al quinto posto sulle otto qualificate. Una grande prestazione di carattere anche per Alexandra Agiurgiuculese, in netto miglioramento, l’infortunio è davvero alle spalle anche per prestazioni: quinta piazza nelle finali di specialità alla palla (17.150) e alle clavette (17.950) mentre è ottava con il nastro (16.650).
RISULTATI FINALI DI SPECIALITA’
Individuali – Cerchio
Individuali – Palla
Individuali – Clavette
Individuali – Nastro
Squadre – 5 cerchi
Squadre – 3 palle + 2 funi
