Si è conclusa la prima giornata dei Mondiali di ginnastica ritmica di Pesaro 2017, sulla pedana dell’Adriatic Arena sono andate in scena le qualificazioni individuali al cerchio e alla palla e le relative finali di specialità. Il solito dominio russo delle gemelle invincibili, l’esordio con il sorriso nella competizione iridata della giovane azzurra Alexandra Agiurgiuculese e la medaglia di bronzo a sorpresa per la giapponese Kaho Minagawa. Ecco le pagelle di Sportface.it
KAHO MINAGAWA, 8
E’ la sorpresa assoluta di questa prima giornata, la ginnasta giapponese che – zitta, zitta – si è conquistata la medaglia di bronzo alla finale di specialità al cerchio. Si è messa alle spalle mostri sacri, ha fatto impazzire di gioia i tifosi e i giornalisti giapponesi (ed erano davvero tanti). Si è messa in mostra sin dalle qualificazioni, la ventenne ginnasta nipponica potrebbe stupire ancora nella seconda giornata della competizione iridata.
ALEXANDRA AGIURGIUCULESE, 7.5
Ha da pochissimo fatto il grande salto tra le grandi e, nonostante sia giovane da morire, ha già fatto capire che di lei se ne parlerà eccome. A Pesaro, la ginnasta azzurra di origini romene, fa il suo esordio in una competizione iridata e – tra emozione e un po’ di giustificata ansia – le riesce con il botto. Una bella esibizione alla palla le vale la qualificazione per la relativa finale di specialità, è tra le migliori otto: era dal lontano Mondiale di Budapest nel 2003 che un’individualista italiana non strappava un pass per una finale. Arriva settima, dopo quella che ha definito “una prova di sopravvivenza più che un’esercizio”, vista l’infinita giornata di gare. Di più non le si poteva chiedere, e poi ha ancora davanti le prove a nastro e clavette per mettere punti in cascina e puntare al concorso generale di venerdì tra le migliori 24 ginnaste.
LE GEMELLE INVINCIBILI, 7
Dina e Arina Averina, le gemelle russe che più che ginnaste sono una macchina da guerra. Come al solito si spartiscono il bottino, a una la medaglia d’oro nella finale al cerchio e all’altra lo stesso metallo alla palla. Rappresentano la perfezione, quella che il boss della Federazione russa, l’eccentrica Irina Viner Usmanova pretende da loro accompagnandole passo per passo. La prima giornata dei Mondiali italiani confermano ogni previsione: sono loro le avversarie da battere e Dina, più di Arina (non ce ne voglia) la candidata a raccogliere l’eredità della campionessa del Mondo in carica Yana Kudryavtseva, che ha appeso le scarpette al chiodo dopo le Olimpiadi di Rio 2016. Qualche piccola imprecisione nelle esibizioni delle finali, verranno duramente bacchettate.
MILENA BALDASSARRI, 6.5
Non ha nemmeno 16 anni, l’altra giovanissima azzurra convocata per i Mondiali di Pesaro 2017. Tradita un po’ dall’emozione per l’esordio in una competizione iridata, la ginnasta marchigiana non ha fatto strabuzzare gli occhi, anzi si è concessa qualche errore di troppo in pedana. Ma sarebbe ingeneroso essere eccessivamente severi considerata l’età e la prima volta. La voglia di riscattarsi nelle altre due rotazioni della seconda giornata è tanta, le serve solo un po’ di coraggio in più.
RISULTATI PRIMA GIORNATA
Qualificazioni individuali cerchio
Qualificazioni individuali palla
Finale di specialità cerchio
Finale di specialità palla