33° campionato europeo di ginnastica ritmica. Squadra junior. Foto Simone Ferraro/FGI
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Si è concluso il 33° campionato europeo di ginnastica ritmica, in scena dal 19 al 21 maggio a Budapest. L’Europeo dei piccoli attrezzi, dedicato alle ginnaste senior e alle squadre junior, cala il sipario nella giornata di domenica con le finali di specialità ai quattro attrezzi per le individualiste e con l’esercizio alle dieci clavette per i gruppi nazionali. Dopo gli ottimi risultati ottenuti dalle azzurre nel concorso generale – con il quinto posto nella classifica europea per nazioni, tre final eight e due pass conquistati tra le migliori venti del prossimo Europeo 2018 – l’Italia vola e si regala anche una medaglia d’argento.
CHE ITALBABY. La gioia porta la firma della giovanissima nazionale composta da Francesca Pellegrini, Anna Paola Cantatore, Nina Corradini, Melissa Girelli, Talisa Torretti e Rebecca Vinti. L’Italbaby, che ha chiuso al quarto posto l’all-around, è tornata a esibirsi nell’esercizio alle dieci clavette nella finale di specialità: l’ottimo punteggio di 16.700 le consente di piazzarsi al secondo posto, alle spalle soltanto della Russia, prima a quota 16.950. Sul terzo gradino del podio, invece, Israele con 16.600; a seguire tra le migliori otto Bielorussia, Bulgaria, Lituania, Estonia e a sorpresa Ucraina in ultima piazza.
LE AZZURRE. Le individualiste italiane hanno centrato un risultato storico: per la prima volta, la Federazione Ginnastica d’Italia è riuscita a piazzare due atlete tra le migliori otto in Europa. Così Alexandra Agiurgiuculese ha avuto la possibilità di giocarsi la finale di specialità alla palla, grazie al buon piazzamento nell’attrezzo nel corso dell’all-around: l’etoile di origine romene avrebbe potuto far meglio dell’ottavo posto ottenuto con il punteggio di 14.750, ma c’è da sottolineare che si tratta pur sempre dell’esordio tra le big. Come accaduto anche per l’altra esordiente ginnasta italiana, Milena Baldassarri, in finale al nastro: per lei settima piazza con il risultato di 15.800. Assoluto il dominio russo in queste final eight, con le sorelle Averina a fare incetta di medaglie: oro al cerchio e al nastro per Dina, altrettanto in palla e clavette per Arina.
Finali di specialità a squadre
Finale di specialità (cerchio)
Finale di specialità (palla)
Finale di specialità (clavette)
Finale di specialità (nastro)
LO SPECIALE DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA – INTERVISTE