Ginnastica ritmica

Ginnastica ritmica, i criteri di qualificazione per Tokyo 2020

Le Farfalle della ginnastica ritmica
La nazionale italiana di ritmica alla World Cup di Pesaro 2018 - Foto Daniele Cifalà/FGI

I Mondiali di Sofia 2018 di ginnastica ritmica rappresentano la prima chance di qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La competizione iridata, infatti, mette in palio tre pass per le squadre nazionali che finiranno sul podio bulgaro. Ma fino ai Giochi Olimpici nipponici sono in programma diversi appuntamenti internazionali per staccare il biglietto a cinque cerchi.

LE CARTE OLIMPICHE. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 la ginnastica ritmica sarà articolata in due competizioni: l’All Around individuale e il Concorso generale a squadre. I posti riservati alle individualiste sono 26 dei quali 24 assegnati attraverso le fasi di qualificazioni, un posto assegnato al paese ospitante dunque il Giappone più una carta su invito della Commissione Tripartita. I posti riservati ai gruppi invece sono 14, tutti ottenuti tramite il sistema di qualificazioni e uno dedicato ancora al paese ospitante. Ogni nazione può qualificare un massimo di due atlete individualiste e una squadra di cinque ginnaste.

Gli eventi di qualificazione si terranno nei seguenti eventi internazionali, a cominciare dai Mondiali di Sofia 2018 con il primo round di qualificazioni per gruppi. A un anno di distanza, ai Campionati del Mondo di Baku, a settembre 2019 in Azerbaijan, andrà in scena il primo round di qualificazioni individuali e il secondo per i gruppi. Infine ad aprile 2020, a pochi mesi dai Giochi Olimpici, sono in programma quattro gare di World Cup che valgono per il secondo round delle qualificazioni individuali (dal 1° al 5 aprile a Pesaro, dal 10 al 12 aprile a Sofia, dal 17 al 19 aprile a Tashkent in Uzbekistan e dal 24 al 26 aprile a Baku). L’ultima chance è rappresentata dai Campionati continentali fissati a maggio 2020 per il terzo round di qualificazioni sia individuali che per gruppi.

FASI DI QUALIFICAZIONE. Il percorso di qualificazione per le ginnaste individualiste sarà il seguente: ai Mondiali 2019 le atlete dal 1° al 16° posto nell’All-Around finale (per un massimo di due a nazioni) otterranno un biglietto (non nominativo) per Tokyo 2020. Nelle quattro gare di Coppa del Mondo nell’aprile 2020 saranno presi in considerazione i migliori tre risultati ottenuti: i posti in quota sono nominativi e massimo uno per nazione. Infine i Campionati continentali del maggio 2020 mettono a disposizione le ultime cinque carte olimpiche alle meglio piazzate nelle rispettive competizioni. Invece le tappe di qualificazione per i gruppi iniziano dai Mondiali 2018 (3 pass alle squadre sul podio iridato). Il campionato del Mondo 2019 assegnerà 5 carte olimpiche in base ai risultati della classifica nel Concorso generale. Infine i rispettivi Campionati continentali mettono in palio gli ultimi 5 biglietti per le squadre nazionali verso Tokyo 2020.

SportFace