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USA Gymnastics è nel caos totale, lo scandalo non si è fermato all’interno del tribunale del Michigan in cui Larry Nassar è stato condannato a 175 anni di reclusione per aver abusato sessualmente di più di 150 ragazze.
Importanti sponsor di rilevanza nazionale come AT&T, P&G e Hershey’s hanno confermato che non sosterranno più economicamente la federazione. Inoltre, dopo poco più di un anno dal ritiro di Martha Karolyi come direttrice tecnica nazionale, Valeri Liukin, il suo successore, ha oggi rassegnato le sue dimissioni. Il pluricampione olimpico ha dichiarato quanto segue: “Il clima attuale causa a me, e, soprattutto, alla mia famiglia, davvero troppo stress, preoccupazioni e incertezza. È tempo di muoversi in una direzione diversa, almeno per ora. Auguro agli allenatori e alle atlete di continuare ad avere successo e sono pronto a incoraggiare e supportare tutti loro da un’altra posizione”.
La situazione è ormai precipitata: l’unica possibilità affinché USA Gymnastics possa continuare a governare la ginnastica statunitense è che tutti i dirigenti si dimettano. La federazione ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni da parte di tutti i membri del consiglio e di essere pronta a selezionare un comitato provvisorio.