[the_ad id=”10725″]
A Koper, Slovenia, si è conclusa l’ultima parte delle finali ad attrezzo della World Challenge Cup di ginnastica artistica. Il pomeriggio ha avuto inizio sulla tavola del volteggio maschile, in cui ha trionfato l’israeliano Andrev Medvedev (14.975), davanti all’americano Donnell Whittenburg (14.600) e all’olandese Casimir Schmidt (14.575).
Ci si è spostati poi sui dieci centimetri della trave femminile, dove Larisa Iordache ha confermato il risultato di qualifica, stampando un punteggio di 14.150 sul suo attrezzo preferito e distanziando di oltre un punto la canadese Elizabeth Black (13.100), seguita dalla brasiliana Thais Fidelis Dos Santos (12.850). Terza rotazione alle parallele pari, vinte da Whittenburg (14.750), secondo posto per il colombiano Jossimar Calvo (14.100), terzo Marios Georgiu (13.950).
Tornando al femminile, oro al corpo libero per la tedesca Carina Kroell (13.100), argento per la Black (12.850) e bronzo al collo della slovacca Barbora Mokosova (12.600). Una delle favorite per il successo, la brasiliana Flavia Saraiva, seconda in qualifica, si è purtroppo infortunata alla caviglia mentre eseguiva la prima diagonale acrobatica, non potendo così portare a termine l’esercizio: non si conosce ancora l’entità dell’infortunio, si spera in una semplice storta. Ultimo attrezzo, la sbarra maschile, finale in cui era impegnato anche l’azzurro Carlo Macchini, che è riuscito a migliorare di tre posizioni il risultato di qualifica, concludendo al quarto posto. Podio per il croato Tin Srbic (14.400), l’olandese Bart Deruloo (14.400, premiato con l’argento nonostante il pari merito per la regola che avvantaggia l’esercizio migliore in esecuzione piuttosto che in difficoltà) e l’ungherese David Vecsernyes (13.950).
Si è così conclusa quindi la prima tappa della Coppa del Mondo per attrezzo. La prossima tappa ė in programma a Osjiek, Croazia, il prossimo weekend, in cui saranno presenti gli azzurri Ludovico Edalli, Paolo Miguel Negro e Roberto Marzocchi.