Continua a stupire Asia D’Amato nel Festival Olimpico della Gioventù Europea di Ginnastica Artistica in programma a Gyor (Ungheria) dal 24 al 29 luglio. Scesa in pedana per disputare la sua finale europea alla trave, la quattordicenne genovese è riuscita a conquistare la terza medaglia d’argento di questi suoi Eyof dopo quella a squadre e quella individuale, e la quinta medaglia complessiva considerando anche i due bronzi nelle finali a volteggio e parallele.
Quattro giorni di gara, cinque finali raggiunte, tredici esercizi eseguiti e nessun errore commesso. Un livello altissimo, una grinta immensa ed una grande consapevolezza dei propri mezzi sono stati solo alcuni degli ingredienti che hanno permesso a questa piccola fatina di portare, più di una volta, in alto il tricolore. In Italia molti ne conoscevano già il valore ma, dopo questi risultati, Asia inizia a far paura al mondo intero della polvere di magnesio.Con la medaglia di Asia si concludono ufficialmente gli EYOF per la nazionale italiana femminile di ginnastica artistica.
Le tre ragazze di Enrico Casella, direttore tecnico della nazionale femminile, tornano a casa con un bottino ricco di successi e con la consapevolezza di valere tanto, ma davvero tanto così come le 6 medaglie che Asia, Alice ed Elisa sono riuscite a mettersi al collo in questi giorni.
Il lavoro che c’è dietro ad ogni singolo risultato è immenso; i successi di queste tre fatine sono anche un po’ i successi di una squadra unitissima che, sotto il nome di #RoadToTokyo2020 (#RTT2020), lavora duramente ogni giorno con passione e sacrificio. Che questi risultati possano diventare uno stimolo per tutte le altre ragazze rimaste a casa ed un trampolino di lancio verso il sogno a cinque cerchi da cui sono accomunate.