Prima giornata degli Europei di Rimini 2024 di ginnastica artistica da incorniciare per l’Italia, che festeggia una splendida medaglia di bronzo di Yumin Abbadini nell’all-around. Sesto ai Mondiali di Anversa lo scorso anno – miglior piazzamento all around dai tempi di Jury Chechi – il classe 2001 si conferma uno dei migliori in circolazione e si gode un risultato di enorme prestigio. E c’è anche qualche rimpianto visto che, prima dell’ultima rotazione, era artefice del proprio destino e ancora in piena corsa per l’oro. Il 13.934 alle parallele pari non gli ha purtroppo consentito di salire sul gradino più alto del podio, ma è comunque arrivato un terzo posto con 83.765. Meglio di lui hanno fatto soltanto il cipriota Marios Georgiou (qualificato anche per Parigi 2024) con 84.265 e l’ucraino Oleg Verniaiev con 84.031.
“Quasi non ci credo, aver raggiunto questo risultato è molto emozionante anche se ci speravo – ha spiegato Abbadini subito dopo la conclusione della gara, in cui è arrivato un bronzo all-around che all’Italia maschile mancava da Juri Chechi nel 1990 – Questo risultato mi fa piacere e mi dà voglia di dare ancora di più, adesso mi preparerò per la finale alla sbarra cercando di allenarmi come sempre senza dimenticare tutti gli attrezzi per la gara a squadre. Siamo un gruppo unito, in cui tutti sono un po’ un punto di riferimento. Ognuno dà il proprio contributo.” C’è spazio anche per una dedica speciale: “Voglio dedicare questa medaglia a Elisa” (Elisa Iorio, ginnasta della squadra femminile, ndr).
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Buone notizie per i colori azzurri anche dalle qualifiche maschili seniores, in cui l’Italia – scesa in pedana nella terza suddivisione – ha staccato il pass per la finale alla Fiera di Rimini. La formazione tricolore ha chiuso in quinta posizione con il punteggio di 249.162, alle spalle di Ucraina, Gran Bretagna, Spagna e Svizzera. Infine, l’Italia ha fatto incetta di finali di specialità: Yumin Abbadini ha raggiunto la finale alla sbarra, Mario Macchiati si è qualificato alle parallele pari con il sesto punteggio, mentre Salvatore Maresca con il quarto agli anelli.
“Sono molto contento di essere entrato in finale, ma dispiaciuto perché il mio collega Lodadio è rimasto fuori per un dettaglio. Farò di tutto per vincere la medaglia, soprattutto anche per lui” ha dichiarato Salvatore Maresca. “La squadra si è comportata bene, ma siamo entrati con un po’ d’ansia di troppo. Ci può stare perché dovevamo entrare in un clima gara difficile. Abbiamo tante gare in settimana e conquistato tante finali, quindi avremo tante opportunità per far bene. Personalmente sono dispiaciuto per finale, ma non ero al 100% fisicamente quindi non sono riuscito ad essere prestante come volevo. Adesso ci rimbocchiamo le maniche per la finale di domenica e poi si rivedrà in chiave Parigi come risistemare le cose agli anelli” ha invece detto Marco Lodadio.