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Meglio di così non poteva proprio andare per la ginnastica artistica italiana: la fenomenale classe 2003 che abbiamo visto crescere in questi anni si è consacrata a livello europeo nel corso di questa rassegna continentale e ha dimostrato di essere più che pronta per il passaggio alla categoria senior che affronterà il prossimo anno. Dopo la vittoria a squadre e l’oro individuale ottenuto da Giorgia Villa, le ragazze di Enrico Casella hanno dominato anche nelle finali di specialità , conquistando almeno una medaglia in tutti gli attrezzi ad eccezione delle parallele, dove oggi hanno commesso qualche imprecisione di troppo, ma che rimangono comunque uno dei maggiori punti di forza di questa squadra. Con degli splendidi salti al volteggio, Asia D’Amato e Giorgia Villa sono salite rispettivamente sul primo (14.233) e sul secondo (14.216) gradino del podio, mentre la medaglia di bronzo l’ha conquistata l’inglese Amelie Morgan (13.966). Alle parallele Elisa Iorio e Giorgia Villa si sono dovute accontentare della quarta (13.900) e della quinta (13.700) posizione, ma si sono sapute riscattare subito dopo alla trave, attrezzo solitamente a loro meno congeniale ma in cui oggi hanno saputo incantare, ottenendo un inaspettato oro (13.633) e bronzo (13.133) rispettivamente, inframezzate ancora dall’inglese Morgan (13.466). L’ultimo ruggito è stato quello di Giorgia Villa al corpo libero, dove ha vinto un’altra medaglia d’argento (13.333), superata all’ultimo dalla rumena Stanciulescu (13.433).
L’unica azzurra impegnata quest’oggi tra le senior era Martina Basile, che ha concluso un buon esercizio al corpo libero, classificandosi quinta (13.166) in una finale vinta dalla francese Melanie De Jesus Dos Santos (13.766), seguita dalla rumena Denisa Golgota (13.600) e dalla belga Axelle Klinckaert (13.400).