Il tecnico del Genoa Alberto Gilardino parla ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro il Lecce: “Non siamo partiti bene, i primi 10 minuti non sono andati bene. Dopo il 15′ abbiamo preso in mano la partita e fino all’espulsione abbiamo creato i presupposti per fare male al Lecce. Poi dopo il gol è cambiata l’impostazione di tutta la partita. La nostra volontà era quella di riproporre l’undici che ha sfidato il Napoli con giocatori di gamba: volevamo abbinare nelle due fasce giocatori di qualità e gamba, poi è normale che la partita non è andata dove l’avremmo voluta portare noi, ma la squadra ha volontà e ce la mette sempre in campo: deve essere una nostra prerogativa assieme all’approccio alla gara e alla voglia di soffrire. Abbiamo avuto sprazzi di ottimo gioco, ci sono i presupposti per ripartire. C’è rammarico per aver perso, ma fra 5 giorni con la Roma ci aspetta un’altra sfida importante. La prova di Retegui? Per Mateo stasera era una partita difficile, quando rimani con uomo in meno, anche non volontariamente, ti abbassi. Lui ha tenuto palla, ci ha fatto salire, ha lavorato per la squadra. Ha avuto poche occasioni per impensierire il Lecce per è un giocatore che ha fame e voglia e può crescere ancora”.
Genoa, Gilardino: “L’espulsione ha cambiato tutto, ma ci sono i presupposti per ripartire”
Alberto Gilardini - Foto LiveMedia/Raffaele Conti