Serie A

Frosinone, Ibrahimovic: “Non vedo l’ora di entrare nello stadio e vivere le emozioni della gara”

I tifosi del Frosinone - Foto Antonio Fraioli

Giovedì mattina il Frosinone ha tenuto la conferenza stampa di presentazione di due nuovi acquisti: Reinier ed Arijon Ibrahimovic. Ecco le loro parole, partendo proprio dal brasiliano.

“Quando sono arrivato qui, ho saputo che mister Ancelotti aveva parlato di me. Sono felice, perché lui è un grandissimo allenatore ed è il tecnico della squadra che per me è la migliore al mondo, il Real Madrid. Quanto al numero, io gioco sempre con la maglia 19 che rappresenta sia il giorno del mio compleanno che il mio numero fortunato. Ma in realtà non c’era molta scelta tra i numeri ancora liberi. Però il numero 12 è il numero di mia sorella Stefany, che è sempre vicino a me ed è anche il numero di Falcao, uno dei più grandi giocatori di calcio A5 in Brasile e nel mondo.

E ancora: “Quando mi è stata fatta la proposta, ho parlato con il mio amico Kajo Jorge che era già qui. Con lui ci conosciamo fin da piccoli. Ho cercato di capire dove sarei andato a giocare. Non conoscevo Frosinone, sapevo solo che era vicino Roma. Quando si arriva in una città che non si conosce, si cerca di scoprire un po’ di cose. E tutti i commenti e le opinioni che ho ricevuto sono stati fortemente positivi. Ed anche dal lato brasiliano le referenze avute, erano ottime”.

Così invece Ibrahimovic: “Non avevo mai sentito Frosinone, mi sono informato. E tutti i feedback sono stati positivi. Già ho potuto sperimentare che squadra e società sono una famiglia. Non vedo l’ora di entrare nello stadio per una partita e vivere le emozioni della gara. La mia condizione la sento buona, mi sento pronto per partire dal 1′. Il nome? Può essere ingombrante con quello di Zlatan. Per quanto mi riguarda, mi auspico di ripercorrere la sua carriera”.

Per concludere: “Sono rimasto colpito dalla intensità offensiva nel gioco di mister Di Francesco. E nei rapporti con i compagni. Tutti mi sono vicino e mi supportano, mi coinvolgono anche in quella che è la quotidianità di Frosinone a 360 gradi. Le mie esperienze calcistiche sono state sempre legate al Bayern, sin dal settore giovanile. Poi sono entrato nel giro dei professionisti, mi sono allenato anche con la prima squadra e ho debuttato contro il Bochum in Bundesliga giocando una decina di minuti”.

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