“Il Bologna sta facendo un campionato straordinario, è una squadra costruita bene. Il sistema di gioco non è ben definito ma di certo occupano molto bene gli spazi. A prescindere dal modulo sarà importante scegliere gli interpreti giusti per far male ad una grande squadra. Mi soffermerei meno sul sistema, ma penserei più all’attenzione e al riuscire a stare dentro la partita. Dobbiamo prendere la gara con le molle e capire che anche nei minuti finali si può vincere. Bisogna dare continuità all’atteggiamento visto contro il Genoa, perchè concediamo molto meno rispetto al girone d’andata ma subiamo di più e quindi dobbiamo crescere da questo punto di vista”. Parla così Eusebio di Francesco, allenatore del Frosinone, nella conferenza stampa che precede il match contro il Bologna.
Sulla condizione della squadra: “Siamo riusciti a recuperare Lirola che oggi si è allenato in parte con la squadra e Marchizza che sarà convocato. Anche Brescianini è a disposizione perchè oggi si è allenato con gli altri, vedremo domani se schierarlo, così come Kaio Jorge che è tornato in gruppo”. Non ci sarà invece Oyono: “Quando si procede con una terapia conservativa a volte funziona, altre no e queste sono scelte che vanno condivise con medici e calciatori. In questo caso il percorso non ha portato benefici, se lo avessimo saputo prima avremmo fatto una scelta diversa. Per domani non ci saranno anche Gelli, Harroui che tornerà settimana prossima e Monterisi”.
Di Francesco torna poi a soffermarsi sugli avversari: “L’elemento che mi ha colpito più di tutti è Calafiori, e a seguire metto Zirkzee perchè è un giocatore atipico che sa giocare ovunque e si muove in maniera elegante ma con fisicità. Calafiori l’ho avuto a Roma ma era infortunato e in questo torneo mi ha impressionato per la capacità nella gestione della palla. Ovviamente anche Orsolini è un giocatore fortissimo e tra l’altro è molto amico di mio figlio”.