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Daniil Kvyat non è stato silurato solo per il doppio tamponamento a Vettel. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, in realtà il giovane italorusso non convinceva il team da inizio stagione. Lo ha rivelato Helmut Marko, scopritore di Vettel e Kvyat, e soprattutto braccio destro di Mateschitz, il proprietario della Red Bull. Come riportato da Gazzetta.it, Marko ha detto: “Non sono stati solo i due incidenti in due gare a farci prendere questa decisione, ha influito anche la condotta nel resto della gara, dove Kvyat è stato incostante. Sta soffrendo una pressione eccessiva e mandarlo in Toro Rosso sia la mossa giusta per fargli recuperare la necessaria tranquillità. È un ragazzo di talento, ancora giovane, avrà modo di rifarsi. In fondo è anche fortunato perché, grazie al fatto che abbiamo due team e possiamo far ruotare i piloti, non gli abbiamo dato un calcio nel sedere che avrebbe significato la fine della sua avventura in F.1“.
Intanto sul suo sito ufficiale, Max Verstappen ha fatto sapere: “E’ un’opportunità fantastica. Ringrazio davvero il dott. Helmut Marko per la fiducia accordatami. In una tale squadra potrò imparare molto. E non vedo l’ora di lavorare al fianco di un pilota di esperienza come Ricciardo. Sarò sempre molto grato alla Toro Rosso per il supporto. Tutti alla sede di Faenza e Franz Tost in particolare hanno dato un grande contributo alla mia carriera. Ora penso già ai primi giri di pista con la RB12, non vedo l’ora di questo momento speciale“. Chissà come è felice il padre Jos, manager e ombra del pilota 18 enne.