Formula 1, Gp Monza: altri cinque milioni per rinnovo

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La questione è il rinnovo della concessione del Gran Premio d’Italia all’Autodromo di Monza, la trattativa è in corso tra l’Automobile Club Italiano (incaricato dal governo attraverso il Coni) e la Formula One Management di Bernie Ecclestone. In mezzo la regione Lombardia e la sua disponibilità a entrare nel capitale di Sias con uno stanziamento fino a 5 milioni di euro già per il 2017. Lo hanno ribadito il presidente Roberto Maroni e il vice presidente e assessore alla Casa, Hpousing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala. “Siamo preoccupati perché abbiamo sentito rumors di grandi manovre romane per togliere il Gran Premio da Monza per portarlo a Roma o a Imola – ha spiegato Maroni – Non esiste, noi ci siamo impegnati e oggi con la delibera approvata ribadiamo al presidente dell’Aci Sticchi Damiani, che sta portando avanti la trattativa e condivide l’obiettivo di rinnovare per Monza, la nostra disponibilità a contribuire con l’importo che manca a condizione di entrare nel capitale di Sias. La partita dovrà essere nei prossimi giorni, ma non smetteremo di vigilare affinché non ci siano trucchi e trucchetti per togliere il Gp a Monza”. Al presidente della regione Lombardia, fa eco Sala: “Alla luce di come sta evolvendo la trattativa, la regione Lombardia ha deciso di intervenire direttamente mettendo a disposizione 5 milioni di euro già dal 2017, attraverso l’entrata indiretta nel capitale della società che gestirà l’autodromo. E’ un impegno formale – spiega il vice presidente e assessore – perché abbiamo l’impressione che ci siano dei competitor e il tempo stringe”. Infatti il 23 giugno sarà presentato il calendario del 2017 e quindi entro quella data l’accordo dovrà essere firmato. “Stanzieremo 7 milioni di euro l’anno per 10 anni – continua Sala – perché non ci interessano altre soluzioni. Monza è storia, è passione, è tradizione e tutto questo deve proseguire. Non dimentichiamo poi che il Gp ha ricadute molto importanti per l’economia della regione”.