Non si sa ancora se nel 2017 si correrà il gran premio di F1 in Italia, ma oggi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è detto ottimista: “Monza è sacra, è la storia dell’automobilismo e della Formula 1. Sono ottimista anche se mi rendo conto che non è una situazione semplice”.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato così la sempre più intricata trattativa per non far sparire il Gran premio di Monza dal calendario internazionale della Formula 1 a partire dal 2017, dopo l’allarme rilanciato dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani durante il Consiglio nazionale odierno. “È molto importante che ci sia uno sforzo corale da parte di tutte le forze in campo – ha spiegato il numero uno dell’Automobile Club d’Italia – perché il rischio è che i costi possano aumentare. Ecclestone è molto bravo a sfruttare queste situazioni, le nostre risorse non sono infinite, abbiamo fatto i conti e sappiamo che comunque sarà una partita a perdere perché dal 2017 l’Aci dovrà coprire una cifra molto alta”.
“Oggi mi ha fatto molto piacere vedere la complicità quasi casuale emersa tra Sticchi Damiani e Antonio Rossi, membro del Consiglio e assessore allo sport della Regione Lombardia – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della riunione odierna al Foro Italico – Entrambi stanno parlando con il governatore Roberto Maroni per trovare una soluzione, quello che tutti quanti speriamo. Sarà un tipico finale all’italiana, ne conosciamo altri di questi casi: la situazione non è semplice ma io sono ottimista”.
