Anche il Mondiale 2017 si è aperto nel peggiore dei modi per la McLaren Honda, storicamente una delle scuderie più competitive e blasonate del circus. Il giovane Stoffel Vandoorne ha chiuso 13°, ultimo tra coloro che sono arrivati al traguardo, mentre Fernando Alonso è stato costretto al ritiro per un problema alla sospensione, quando mancavano pochi giri al termine ma con la zona punti che difficilmente sarebbe stata raggiunta dall’ex Renault e Ferrari. Ed è proprio lo spagnolo a rilasciare dichiarazioni pesanti: “In termini di performance della monoposto siamo da ultimi posti in condizioni normali. Siamo stati in zona punti per buona parte della gara perchè la qualifica di ieri è stata molto buona (Alonso si era qualificato con il 13esimo tempo, ndr). In partenza sono riuscito a guadagnare una posizione, poi il ritiro di Grosjean ce ne ha fatta guadagnare un’altra.” Parole chiare quelle di Alonso, che prosegue: “In condizioni normali e su un circuito normale dovremmo occupare le ultime due posizioni. Abbiamo dovuto cercare un grosso risparmio di carburante in gara, cosa che ci ha penalizzato ovviamente, ma eravamo riusciti a mantenere la posizione. Per me era una sorpresa essere così in alto, ma alla fine non siamo riusciti a concludere la gara. Abbiamo bisogno di essere competitivi al più presto.”
Il capo della sezione F1 di Honda, Yusuke Hasegawa, ha assicurato che il team potrà usufruire di un nuovo motore entro due mesi, ma l’ottimismo non sta di certo regnando sovrano all’interno del team di quelle che una volta venivano chiamate “Frecce d’argento”.
