E’ Giorgio Tavecchio il primo italiano a esordire da titolare nella NFL, la massima competizione di Football degli Stati Uniti e del mondo. Il kicker in forza agli Oakland Raiders ha sfruttato l’indisponibilità del 39enne Sebastian Janikowski. La sua squadra è peraltro uscita vittoriosa per 26-16 dal confronto con i Tennessee Titans. Il giovane italo-americano non si è accontentato della gioia per l’esordio, mettendo a segno il 100% dei calci (4 su 4), di cui due tirando da ben 52 yards. Ha inoltre fatto 2/2 sui punti addizionali. Va aggiunto che, nei Raiders, nessuno ad eccezione di Jakinowski metteva a segno un calcio dal lontano 2001.
Tavecchio, 27 anni, nasce da papà brianzolo e mamma americana. Cresce negli stati uniti con qualche periodo di eccezione passato nel bel paese. Nell’adolescenza si ritrova davanti alla difficile scelta tra il football americano e quello “europeo” (il calcio), dove non sfigura, anzi, viene visionato da diversi team universitari. Alla fine, però, sceglierà la palla ovale e diventerà il kicker dei Golden Bears, la squadra della California Berkeley University. Negli anni successivi il sogno di diventare una stella della National Football League sembrava allontanarsi, così Giorgio ha deciso di alternarsi tra sport e lavoro, aiutando il padre nella sua attività di restauratore. Adesso, però, per Tavecchio si aprono nuovi orizzonti. Il desiderio avuto fin da giovane, tutto d’un tratto, non è più solo un miraggio.