Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone commenta il successo contro il Torino per 1-0: “La prima parte di stagione non è stata male, siamo dentro tutte le competizioni. Ci aspetta un inizio anno con tante partite, dobbiamo giocare in campionato, la semifinale di Supercoppa contro il Napoli dove faremo di tutto per arrivare in finale, poi avremo la Conference League e la Coppa Italia. Siamo felici per i ragazzi, per il mister ma soprattutto ringraziamo la tifoseria, soprattutto la curva Fiesole, per come ci crede e per come sta intorno alla squadra. Voglio ringraziare la famiglia Commisso e anche tutti i colleghi della Mediacom per la fiducia nel nostro lavoro e per gli investimenti fatti nella Fiorentina. Questo è stato un anno molto bello, abbiamo inaugurato il Viola Park fatto in tempi di record come è stato fatto il Ponte di Genova, il primo fatto con i soldi di Rocco Commisso, dunque un intervento privato, il secondo con quelli del governo. Il Viola Park è uno dei centri sportivi più grandi e più belli del mondo, ringrazio per questo il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, per la sua visione, per il suo modo di fare e per il suo crederci. L’11 ottobre con l’inaugurazione del Viola Park è stato un momento di gloria, siamo stati contenti di quanto fatto e contenti dei presenti in quella giornata come una delegazione della Uefa, il presidente della Fifa, il ministro dello Sport e il presidente della Federcalcio Gravina, presenze di grandi significato. In quella giornata lo sport italiano ha vinto tramite la Fiorentina e la città di Firenze“. Sullo stadio Franchi: “Ho ricevuto ieri una telefonata da parte del Comune dicendomi che sono stati assegnati” i lavori di restyling “ad una ditta. La realtà è che la Fiorentina dovrà trovare un posto fuori da Firenze per giocare e questa è una mancanza di rispetto verso la tifoseria, la città di Firenze e soprattutto per la Fiorentina. Abbiamo sempre chiesto di giocare al Franchi, assegnare oggi i lavori” di restyling ad una ditta, “e costringere la Fiorentina a giocare fuori non è una bella cosa. Siamo molto arrabbiati e amareggiati, è uno schiaffo a tutto il popolo viola. Giocare fuori Firenze sarà molto difficile dal punto di vista sportivo, per i tifosi e in termini di investimenti sulla Fiorentina. Sul fronte finanziario per Rocco Commisso e la sua famiglia sarà un momento molto difficile e ancora oggi non sappiamo i tempi. Da tempo diciamo che siamo preoccupati, Commisso lo ha scritto nel suo saluto di Natale, io lo sto ribadendo ora, vediamo se il popolo viola si attiva per mandare un messaggio al Comune“.