La seconda giornata di test di Formula 1, in corso sulla pista del Bahrain, si apre con un aumento del vento e l’abbassamento delle temperature dell’asfalto rispetto alla sessione mattutina precedente. Team e piloti si concentrano su stint di long run più impegnativi rispetto a quelli proposti durante la prima giornata. La sessione della mattina viene però interrotta alle ore 11.00 a causa di un tombino saltato in Curva 11. Prima che venga esposta bandiera rossa, Charles Leclerc e Lewis Hamilton ci transitano sopra e nei box del numero 16 si controlla il fondo. Il danno sulla Sf-24 è risolvibile in poco tempo, ma la sessione non riprende per dare tempo ai commissari di controllare la pista. In casa Ferrari optano per mettere Carlos Sainz sul tracciato nel pomeriggio, mentre Red Bull sceglie di far proseguire Perez per tutta la giornata, scelta condivisa da Mercedes con Hamilton. Per la sessione pomeridiana, la temperatura in pista si alza e è da considerare la gommatura dell’asfalto. Sainz spinge la Rossa nel secondo settore in modo perfetto, anche se perde qualcosa nel primo. Perez invece, concentrato sul passo gara, cerca il feeling con una macchina al momento sottosterzante. Buona giornata in casa McLaren, con Oscar Piastri e Lando Norris che trovano una vettura bilanciata, completando una serie di mini long-run. Un giovedì non eccelso invece per la Mercedes di Lewis Hamilton, che rimane nell’ombra e non appare particolarmente costante. Alle 17:00, la classifica vede Carlos Sainz in testa 1:29.921, mentre Sergio Perez chiude in seconda posizione in 1:30.679, mentre terzo è Lewis Hamilton in 1:31.066. Si torna in pista domani per il terzo e ultimo giorno di test.