E’ calato il sipario sulla prima giornata di test pre stagionali di Formula 1 2024. Sulla pista del Bahrain va in scena l’inizio della tre giorni che anticipa la stagione, in partenza proprio su questo circuito la prossima settimana. Al termine delle otto ore di test è Max Verstappen a spuntarla, con il campione del mondo in carica che segna il giro più veloce in 1:31.344. L’olandese colleziona un totale di 143 giri, mentre il team con più tornate è stato la Haas, che tra Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen percorre 148 giri. Secondo tempo per la McLaren di Lando Norris, in 1:32.484 e terza piazza del ferrarista Carlos Sainz in 1:32.584. Settima posizione per l’altra Rossa, quella di Charles Leclerc in 1:33.286. Il primo giorno di test ha visto la Red Bull assoluta protagonista e non solo per i tempi fatti registrare in pista. Sorprende la nuova creazione di Adrian Newey, che presenta in Bahrain una RB20 coraggiosa. La monoposto di Milton Keynes richiama il concetto della prima W14 della Mercedes. Sulla vettura dei campioni iridati si nota la riprogettazione della fluidodinamica interna, che ha portato ad un cambiamento nei bazooka quasi al limite. Cambiamenti anche in casa Mercedes, dove George Russell ha testato per l’intera giornata la W15, che è arrivata in Bahrain con una nuova ala anteriore con un ultimo flap molto particolare, ridotto a livello di corda. Si tratta di una soluzione per far fronte al regolamento, che impone un totale di quattro flap. Nel box Ferrari, invece, si lavora sulla solidità, trovata da entrambi i piloti durante la giornata di oggi. La Sf-24 sembra essere più stabile aerodinamicamente in frenata e in accelerazione grazie all’abbassamento del braccio anteriore del triangolo superiore. La Rossa opta per un’interessante sospensione posteriore pull rod, insieme ad Haas e Williams. La scelta proviene dalla volontà del team di non modificare lo schema delle sospensioni. Il resto dei team ha deciso invece di utilizzare una sospensione push rod.
Durante il primo giorno di test non sono mancate le difficoltà per alcune delle dieci squadre in griglia. Inizio in salita per la Williams, con Logan Sargeant impossibilitato dallo svolgere stint lunghi a causa di problemi alla propria monoposto. Il team inglese ha dovuto fermare anche Alex Albon durante la mattinata per controllare alcuni elementi sulla vettura. Nel box McLaren, nemmeno Lando Norris inizia nel migliore dei modi. Per il pilota numero quattro sono subito noie al fondo e il team è costretto a mettere la monoposto sui cavalletti. Le difficoltà sono rientrate sul finale, con Norris che ha potuto testare la propria MCL38. Domani si torna in pista per il secondo giorno di test, previsti tra le 8:00 e le 17:00.