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A pochi giorni dal Gran Premio di Spagna, Carlos Sainz, eroe di casa, dichiara: “Non è facile per un pilota di Formula 1 spiegare cosa significa correre nella propria nazione, direi semplicemente che è molto speciale. A tutti i tifosi mi sento di promettere il massimo dell’impegno per offrire un bello spettacolo in pista e portare a casa un grande risultato“.
Il circuito spagnolo è stato rinnovato, e dal 2023 presenta un layout senza la chicane nel settore finale: “Credo che lo spettacolo migliorerà e quindi supporto in pieno la decisione di Formula 1 e degli organizzatori di ritornare a questo layout. Non che ci fosse nulla di sbagliato a girare con la chicane, ma sono contento di provare questa configurazione e curioso di verificare come cambieranno i tempi e le strategie in gara. La Spagna è una terra di motorsport con molti circuiti sparsi in tutto il Paese. Le mie prime gare le ho corse in un kartodromo della mia città, Madrid, ma di lì a poco ho cominciato a girare molto dal momento che ero impegnato nei campionati nazionali”.
Conclude poi con il ricordo della propria istruttrice, tragicamente scomparsa nel 2013: “I miei primi giri in monoposto li ho invece effettuati sul circuito di Jarama, sempre nelle vicinanze di Madrid. Ricordo che ero con la mia istruttrice, la pilota professionista Maria de Villota, e anche per questo terrò quel giorno ben stampato in mente per sempre. Era una grande atleta e un’ottima persona, e così da quando purtroppo è venuta a mancare ho sempre il suo logo – una stella – con me sul casco“.
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