Il ventottesimo giro del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Mondiale di Formula 1, è stato quello chiave. Lando Norris è al comando, l’unico che non ha ancora fatto il pit stop, e in curva 1 Logan Sargeant e Kevin Magnussen si scontrano causando proprio il ritiro del pilota della Williams. La direzione di gara decide di optare per la Safety Car che, come da regolamento, deve entrare prendendo il leader della corsa. E allora si mette alla fine della pit-lane per aspettare proprio Lando Norris che dovrebbe entrare ai box per montare le gomme dure. Ma Lando non entra, probabilmente perché nel momento in cui gli comunicano che c’è la Safety Car ha da poco oltrepassato la corsia dei box.
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E quindi cosa accade? La Safety Car non va davanti a Lando Norris ricompattando il gruppo, ma va davanti a Max Verstappen e Charles Leclerc. Norris quindi può fare tranquillamente il suo pit stop ed uscire davanti a tutta la compagnia. Qualora, come il regolamento ordina, fosse uscita subito e si fosse messa davanti a Norris avrebbe ricompattato immediatamente il gruppo rovinando di fatto la gara di Lando che, al giro successivo, dopo il pit stop sarebbe finito nelle retrovie. Un errore grave da parte della direzione gara che ha condizionato lo sviluppo del Gran Premio. Red Bull e Ferrari, comunque, hanno deciso di non fare nessun tipo di appello e di lasciare la decisione della pista. Ma il giro 28 è stato il momento chiave del Gran Premio: Lando Norris ha strameritato di vincere, ma sicuramente è stato anche molto fortunato.