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Vergogna totale per la Fia. Carlos Sainz, che ha visto la sua macchina distrutta a causa di un tombino che si è improvvisamente alzato dalla pista nelle prove libere 2, sarà addirittura penalizzato perché sulla sua Ferrari sono state cambiate delle componenti, tra cui la batteria arrivata già alla terza unità . Così come prevede il regolamento, in caso di sostituzione di questa componente è prevista una penalità di dieci posizioni in griglia di partenza. La scuderia di Maranello aveva chiesto di non applicare sanzioni in virtù della circostanza estremamente sfortunata e dovuta da un danneggiamento della pista, ma gli Steward sono inflessibili e hanno fatto sapere di applicare comunque il regolamento, e dunque la relativa sanzione.
Questo il comunicato: “Avendo ricevuto un rapporto dal Delegato Tecnico della FIA riguardante la Vettura 55 (Documento 16) in cui si afferma che erano la cellula di sopravvivenza, il motore a combustione interna, l’accumulatore di energia e l’elettronica di controllo danneggiati irreparabilmente a seguito di un impatto con un oggetto estraneo; e Avendo ricevuto richiesta da parte del Concorrente di deroga al Regolamento Sportivo al fine di consentire la sostituzione dell’Energy Store senza penalità ; e Sentito il Rappresentante della Squadra, il Direttore del Dipartimento Monoposto della FIA, avendo hanno visto le prove video ed esaminato il foglio di dichiarazione della squadra, gli Steward lo stabiliscono nonostante il fatto che il danno sia stato causato da circostanze esterne del tutto insolite, L’Articolo 2.1 del Regolamento Sportivo di Formula 1 obbliga tutti i funzionari, compresi gli Steward, a presentare domanda le norme così come sono scritte. Di conseguenza, la sanzione obbligatoria prevista dall’Articolo 28.3 dei Regolamenti Sportivi deve essere applicato. Gli Steward sottolineano che se avessero l’autorità di concedere una deroga in ciò che considerano in questo caso in circostanze attenuanti, insolite e sfortunate, lo avrebbero fatto, comunque le normative non consentono tale azione. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di ricorrere in appello contro determinate decisioni dei Commissari Sportivi in conformità con l’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e il Capitolo 4 del Regolamento Giudiziario della FIA e Norme Disciplinari, entro i limiti temporali applicabili. Le decisioni dei commissari sportivi sono prese indipendentemente dalla FIA e si basano esclusivamente sugli elementi pertinenti regolamenti, linee guida e prove presentate”.
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