“Abbiamo discusso questo progetto con Porsche ed abbiamo ritenuto che non fosse adatto al nostro percorso. La Red Bull ha scelto di essere un costruttore di motori più di 18 mesi fa e in questo periodo abbiamo reclutato alcuni dei migliori talenti della F1″. A chiudere ufficialmente il possibile accordo tra Red Bull e Porsche ci pensa il team principal Christian Horner. “Ora abbiamo oltre 300 persone in Red Bull Powertrains e abbiamo costruito una fabbrica in 55 settimane – ha proseguito Horner ai microfoni di Sky dopo le prove libere del Gran Premio di Monza – producendo il primo motore Red Bull”. Due parole, immancabili, sui risultati della vettura con Max Verstappen che, come di consueto, ha prevalso su Sergio Perez, finito a distacchi siderali dal compagno di scuderia: 8 decimi al mattino, 6 nelle prove pomeridiane. “Abbiamo testato gomme e Max ha trovato un equilibrio che lo soddisfa. Credo che Checo malgrado i risultati – ha concluso Horner – si stia avvicinando a Max”.
F1 GP Italia Monza, Horner: “Progetto Porsche non adatto. Perez? Si sta avvicinando a Max”
Christian Horner - Foto LiveMedia/Paul Vaicle / Dppi/DPPI