Fernando Alonso ha concluso il Gran Premio d’Austria fuori dalla zona punti dopo un weekend complesso. La situazione difficile da inizio fine settimana è stata poi aggravata dalla penalità di dieci secondi che lo spagnolo ha dovuto scontare dopo il contatto con Zhou Guanyu: “Alla fine fare il giro più veloce non ha senso, ma volevamo provare la macchina anche con altre gomme e poco carburante. Abbiamo fatto tre soste e con Lance due, per vedere se ci fosse la Safety Car o un momento fortunato per entrambi”. Sulla penalità : “Sono andato lungo, mi sono scontrato con Guanyu, ho avuto la penalità e da allora in poi la mia gara è stata già dimenticata, non è cambiato nulla, invece di finire 17esimo, sarei arrivato 14esimo. I punti oggi erano irraggiungibili. Ho fatto un errore. Ovviamente non mi aspettavo che chiudesse la traiettoria. Ha chiuso molto presto. Penso che entrambi stessimo cercando di giocare con il DRS o qualcosa del genere. Ma sì, colpa mia, errori miei”. Prosegue: “Credo che oggi abbiamo fatto meglio rispetto a ieri in termini di passo gara. Ma quando parti così indietro è tutto molto complicato e rimani sempre in fondo alla classifica. Dobbiamo qualificarci meglio, dobbiamo avere più ritmo. E come ho detto, penso che più gare affrontiamo con queste difficoltà , più risposte chiare otterremo”. “Le conclusioni sono molto chiare. Sono nero su bianco di ciò che abbiamo fatto sulla vettura, di ciò che abbiamo installato, di ciò che dobbiamo mantenere, quindi dobbiamo riunirci, andare a Silverstone con il morale alto, perché è il Gran Premio di casa, abbiamo la fabbrica accanto. Abbiamo avuto un fine settimana molto complicato e a Silverstone vogliamo fare meglio. Non è difficile fare meglio che qui, perché abbiamo sofferto troppo. Vado con più ottimismo a Silverstone che qui in Austria, ma dobbiamo dimostrarlo e tornare in quella top 10 e prendere punti”.