Il circuito di Suzuka, situato nelle vicinanze della città di Suzuka in Giappone, è una delle piste più celebrate e iconiche del mondo delle corse, rinomata per la sua storia ricca di eventi epici e sfide tecniche.
STORIA E SIGNIFICATO
Costruito da John Hugenholtz nel lontano 1962 dalla Honda come tracciato di prova per le proprie vetture, Suzuka ha rapidamente guadagnato fama come uno dei circuiti più stimolanti e impegnativi al mondo, diventando casa del Gran Premio del Giappone dal 1987, con l’eccezione dei campionati 2007 e 2008, in cui è stato sostituito dal rinnovato Fuji Speedway. Nel tempo, Suzuka ha dimostrato di essere molto arduo nel corso degli anni, attirando piloti e fan da tutto il mondo con la sua combinazione unica di curve impegnative e rettilinei veloci.
TRACCIATO E CARATTERISTICHE
Con una lunghezza di 5.807 metri ripetuti per 53 giri (per un totale di 307.471 chilometri), Suzuka presenta una varietà di 18 curve che mettono alla prova le abilità dei piloti, dalle famose “Curve a S” alla leggendaria curva 130R. Ciò che rende Suzuka davvero unico è la sua struttura a otto, che include un sottopasso e un cavalcavia, un’architettura unica nel mondo delle corse che aggiunge ulteriore fascino al circuito. In realtà, i primi disegni del tracciato prevedevano ben tre di questi incroci tra sottopassi e cavalcavia, salvo per poi essere ridimensionati nella struttura finale.
MOMENTI EPICI E BATTAGLIE INDIMENTICABILI
Il circuito di Suzuka è stato il palcoscenico di alcuni dei momenti più memorabili nella storia del motorsport. Dai duelli leggendari tra Ayrton Senna e Alain Prost nel 1989 agli scontri tra Michael Schumacher e Mika Häkkinen nel 2000, Suzuka ha visto l’epica sfida di alcuni dei migliori piloti del mondo. La sua vecchia posizione nei calendari di Formula 1, spesso posta alla fine della stagione e in concomitanza della stagione delle piogge monsoniche, lo ha reso spesso determinante per l’assegnazione del titolo mondiale. Tuttavia, il circuito nipponico viene ricordato anche per il triste evento del 5 Ottobre 2014, fatidico giorno che segna l’incidente fatale che ha stroncato il volto sorridente del pilota francese e ventenne della Marussia, Jules Bianchi, occorso sotto un diluvio universale. Questo fu il primo incidente fatale dopo il Gran Premio di San Marino del 1994, dove invece morirono Ayrton Senna e Roland Ratzenberger.
RECORD DI VELOCITA’
Il record assoluto del circuito è di 1’27″064 stabilito da Sebastian Vettel su Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone 2019, mentre il giro più veloce in gara è stato registrato da Lewis Hamilton nel 2019, mettendo a referto un tempo cronometrato in 1’30’’983.
Nonostante le sfide e le tragedie che hanno segnato la sua storia, Suzuka rimane un’icona indelebile del mondo delle corse. Con il suo mix unico di storia, sfide tecniche e passione dei fan, il circuito continua a ispirare e affascinare piloti e appassionati di corse di tutto il mondo. La sua presenza nel calendario della Formula 1 e del motomondiale continua a garantire che Suzuka resti al centro dell’attenzione del mondo delle corse per gli anni a venire.