Formula 1

F1, a Barcellona regna l’equilibrio: McLaren pronta a dare battaglia. E la Ferrari…

Charles Leclerc
Charles Leclerc - Foto Eric Alonso/DPPI / IPA Sport 2 / IPA

Il fine settimana di gara del Gran Premio di Spagna è ufficialmente iniziato. Sul circuito di Barcellona sono andate in scena le prime due sessioni di prove libere, che verranno seguite domani da una terza e ultima finestra. Dopo appena due ore di azione in pista, di può affermare che le principali forze sulla griglia saranno ancora una volta molto vicine. A sorprendere in positivo è stata, ancora una volta, la McLaren. Lando Norris ha trovato il miglior tempo nelle FP1, concludendo poi in terza piazza le FP2. Oscar Piastri, il compagno australiano, è rimasto più in ombra con un sesto e settimo posto, ma registrando un ottimo passo gara. Il numero 4 del team papaya, durante la sessione del primo pomeriggio, ha registrato un positivo 1.14.228, più veloce di Max Verstappen per soli 24 centesimi.

In casa Red Bull non si vive un venerdì perfetto, ma Max Verstappen, campione del mondo in carica e qui ultimo vincitore, non appare preoccupato: “Abbiamo provato alcuni set-up diversi nelle FP1 e ora stavamo cercando di mettere a punto un po’ di cose, ma almeno la giornata è stata un po’ più normale, senza problemi. Era quello che speravamo. Ora si tratta di ottimizzare la vettura, ma è normale”. Venerdì di assestamento anche per Sergio Perez, che conclude le FP2 addirittura fuori dalla top 10.

Tra le principali forze, non manca poi la Mercedes, che si presenta a Barcellona ottimista. Lewis Hamilton sigla il tempo più veloce nelle FP2, portando a casa un ottimo 1:13.264, 22 millesimi più veloce di Sainz e 55 millesimi migliore di Norris. Il sette volte campione del mondo afferma di trovare la vettura migliorata, come sottolinea anche il compagno di squadra George Russell. Hamilton, ai microfoni del paddock, commenta: “Abbiamo fatto un passo avanti con la vettura nelle ultime gare. Tutti hanno lavorato così duramente per portarci a questo punto e ottenere quei progressi. Anche noi abbiamo una direzione chiara su dove vogliamo andare avanti. Stiamo iniziando a vedere questo feedback attraverso la nostra prestazione in pista. Speriamo di poter continuare su questo slancio da oggi fino a sabato e avvicinarci ai nostri concorrenti più avanti”. 

Infine, giornata di alti e bassi in casa Ferrari. Da Maranello arrivano importanti aggiornamenti, apportati prima a Carlos Sainz – qui eroe di casa – e aggiunti poi nel pomeriggio a Charles Leclerc. Tra i tanti elementi, quello che incuriosisce di più è il fondo, che potrebbe cambiare gli equilibri in pista. Le prime due sessioni non sono però particolarmente incoraggianti. Sainz inizia abbastanza bene, anche se non brilla nella prima parte di giornata (terzo a 1:14.572). Il numero 55 segna il secondo miglior giro nelle FP2 (1:13.286), registrando un interessante tempo nel long run (al pari, per diverse tornate, di Hamilton e Norris), ma sul finale crolla con i tempi. Giornata più amara per Leclerc, fermo ai box per diverso tempo a causa di difficoltà con il feeling. Il numero 16 registra l’undicesimo tempo nelle FP1 in 1:15.434, e il sesto nella seconda sessione (1.13.597). Il monegasco però non si lascia scoraggiare in vista di domani: “E’ stato un venerdì un po’ difficile per me, ma so dove trovare il tempo sul giro, non sono troppo preoccupato per domani”. 

Le prove libere di domani saranno cruciali per riuscire a comprendere a pieno quali saranno le squadre e i piloti favoriti per la conquista della pole position- Dopo le sessioni odierne si può però affermare che la possibilità di vedere – proprio come in Canada – una sessione con più forze in lotta per il celebre ruotino, si fanno sempre più concrete. McLaren e Red Bull si sono già invitate alle festa, con Mercedes sulla strada giusta. Non resta che attendere la risposta della ‘Rossa’, che domani dovrà dimostrare di sapersi riprendere.

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