L’ultima giornata di gara per il campionato europeo di pattinaggio di figura di Bratislava è dedicata ai programmi liberi delle due specialità di coppia. Nel libero di danza, Gabriella Papadakis e Guillame Cizeron sono medaglia d’oro davanti agli azzurri Anna Cappellini e Luca Lanotte. Nel libero di coppia vincono i russi Tatania Volosozhar e Maxim Trankov, bene gli azzurri.
Tra le coppie di artistico vengono rispettati in pieno i pronostici della vigilia, con i due russi Tatania Volosozhar e Maxim Trankov che dominano sia nel libero (142.89 punti) che nel computo totale (222.66) con un punteggio che avrebbe potuto portarli anche a medaglia nella finale degli scorsi Grand Prix. I due sposi russi si dimostrano unici in ogni parte di programma, strappando applausi dal pubblico locale soprattutto sul sollevamento e le trottole.
Tradiscono leggermente le aspettative i tedeschi Aliona Savchenko e Bruno Massot che eseguono un buon libero fino a 3/4 di programma, quando arriva un errore su un complicato sollevamento che comunque non costa l’argento alla neo coppia, anche grazie ai distacchi guadagnati durante lo short program.
Si ritorna dalle parti di Mosca con la competizione che inizia ad accendersi tra le coppie in corsa per uno dei tre posti al Mondiale, con la coppia formata da Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov che conquista il bronzo europeo con una prova di carattere, macchiata comunque da qualche errore (ad esempio la combinazione sui Toeloop e il triplo Rittberger lanciato).
I francesi Vanessa James e Morgan Cipres, autori di un brutto errore nel corto che li aveva relegati all’ottavo posto, si riprendono nonostante qualche incertezza sui salti da parte della James: concluderanno anche il programma libero al 5° posto, ottenendo quindi una quarta posizione totale nella classifica finale grazie alla discesa della seconda coppia tedesca formata da Mari Vartmann e Ruben Blommaert.
Momento di gioia per la coppia tricolore composta da Valentina Marchei e Ondrej Hotarek: non riescono a riconfermare il quarto posto dello scorso anno, ma chiudono perdendo una sola posizione. Per loro solo un problema in apertura, con il triplo Rittberger non proprio in parallelo, ma per il resto buonissima prova da parte dei due italiani, che hanno anche il tempo per eseguire la combinazione di salto più difficile in questo segmento di gara (triplo Salchow, doppio Toeloop e doppio Toeloop). L’urlo di Valentina a fine programma è significativo per testimoniare quanto ci tenessero a riscattarsi dopo lo short program che non era andato come da previsioni.
Subito dopo di loro, a soli 4 punti, si piazza la seconda coppia del Bel Paese, Nicole della Monica e Matteo Guarise, che invece conferma in pieno la prestazione dell’anno scorso (migliorando però di molto il risultato in termini di punteggio).
Continuando a discutere delle coppie italiane, Bianca Manacorda e Niccolò Macii si piazzano in dodicesima posizione a questo Europeo che li ha visti schierati per la prima volta in una competizione Senior di alto livello.
Nel pomeriggio è stato il turno della danza, con i pattinatori francesi Gabriella Papadakis e Guillame Cizeron che riprendono a pattinare proprio dove si erano fermati: sul gradino più alto del podio. Una prestazione quasi eterea per i due, con un modo di pattinare delicato ma assolutamente efficace in tutti gli elementi del programma, ottenendo quasi esclusivamente ottime valutazioni da parte della giuria.
Sulle note de ‘La dolce vita’, gli italiani Anna Cappellini e Luca Lanotte eseguono un coreografia completamente diversa da quella dei campioni francesi, in cui riescono a dimostrare la loro forza e vivacità: una piccola deduzione per un sollevamento prolungato, ma per il resto ottima prestazione da parte della coppia italiana. Secondo argento quindi per i due e sfida rimandata al Mondiale di Boston, con le coppie nord-americane in agguato.
Dalla Russia arrivano i primi sfidanti a questo duopolio italo-francese, con Ekaterina Borova e Dmitri Soloviev che confermano il loro buon stato di forma e si piazzano davanti alle altre due coppie russe. Per loro personal best sia nella danza libera che nel punteggio totale e ritorno alle medaglie europee dopo due anni di stop dalla vittoria del 2013.
Quarta e quinta posizione che parlano ancora russo, con Victoria Sinitsina – Nikita Katsalapov e Alexandra Stepanov – Ivan Bukin ben distanziate tra di loro, con i primi che superano tranquillamente i 170 punti (172.65 per la precisione), mentre i secondi si fermano a quota 165.55.
Soddisfazione anche per Charlene Guignard e Marco Fabbri che vanno a soli 27 centesimi dalla conferma del loro sesto posto di Stoccolma 2015.