L’Europeo di Beach Soccer è sui nastri di partenza. La Nazionale italiana è pronta a far bene in Portogallo già da domani quando, nel match d’esordio, gli azzurri affronteranno la Svizzera. Nello stesso girone ci saranno anche i padroni di casa portoghesi e l’Ucraina. A capo della spedizione italiana c’è il CT Emiliano Del Duca che, intervistato da Italpress, si è detto molto fiducioso ma soprattutto tranquillo. Ecco le sue parole.
“Siamo molto tranquilli, la squadra si è allenata bene ed è in buone condizioni. In Portogallo abbiamo potuto fare qualche altro allenamento, nel gruppo c’è serenità e voglia di iniziare. Non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare di poter dire la nostra in questo torneo continentale. Contro la Svizzera sarà una gara molto difficile perché loro sono nel miglior momento della loro storia, è una squadra molto tecnica che ha un impianto di gioco ben preciso. Dovremo essere bravi nella fase difensiva e in quella offensiva, se lo faremo potremmo metterli in difficoltà e dire la nostra. Nella prima partita contro la Svizzera dovremo entrare in campo per dimostrare la nostra forza. La gestione delle forze si farà di gara in gara a seconda di quello che è l’impegno e gli sforzi che effettueremo. Abbiamo tre finali, con la Svizzera è la prima”.
Del Duca si è poi anche soffermato sulla qualità della sua rosa, su ciò che si aspetta da questo gruppo e quali obiettivi sono a capo di questa avventura europea: “Quello che voglio vedere dalla mia squadra è una buona fase offensiva e difensiva, restando sempre in partita anche se ci saranno delle difficoltà. Non ci dobbiamo far sorprendere soprattutto dall’intensità perché non giocando da due mesi all’inizio del match ci potrebbe essere questa difficoltà. Detto questo ho una squadra forte, un bel mix fra giocatori esperti e giovani molto bravi, sono sereno e fiducioso, convinto che faremo una grande partita. Rispettiamo gli svizzeri ma abbiamo voglia di iniziare questo torneo e vincere la prima partita. Il nostro obiettivo è giocare partita per partita e cercare di crescere di gara in gara. Alla fine di ogni partita tireremo le somme: laddove avremo fatto bene cercheremo di crescere ancora, in caso contrario di correggere le cose storte e comunque migliorare in generale. Non voglio pormi obiettivi a lungo termine. Voglio che i ragazzi scendano in campo con la mente libera, per divertirsi, per cercare di vincere, con la massima serenità, cattiveria e concentrazione. Poi nel Beach le partite sono molto strane, incidono tante varianti e fare pronostici mi sembra azzardato. Mi auguro di superare il primo scoglio e poi crescere durante il torneo”.