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Dopo la vittoria arrivata in casa contro Baskonia per 88-83 in Eurolega, il coach della Virtus Bologna, Sergio Scariolo ha parlato al sito del club. Ecco le sue parole: “Sono estremamente orgoglioso della gara giocata, abbiamo disputato una partita solida dall’inizio alla fine. Siamo stati in grado di rientrare dopo gli errori e gli scivoloni commessi di seguito ma siamo rimasti in controllo battendo veramente un ottima squadra. Ringrazio i nostri tifosi che sono stati di grande supporto, come sempre, specialmente quelli che erano in Torino settimana scorsa. Voglio ringraziare anche il mio staff per l’incredibile lavoro, perché tantissimi giocatori hanno bisogno di assistenza quotidiana perché uno era con la febbre ieri sera, mentre uno era con la nazionale e stamattina si è allenato con noi. Molti giocatori hanno giocato sul dolore o con un altissimo livello di stanchezza e oggi erano qui a lottare: sono molto orgoglioso di loro, specialmente di Abass. Un mese fa non era neanche un giocatore e oggi ha fatto un grande lavoro, segnando un paio di triple ed è stato fondamentale nella nostra vittoria.”
E ancora: “Ho avuto la sensazione di una squadra compatta e in fiducia durante questi giorni con fiducia e voglia di competere: se perdi una finale lottando sino all’ultimo momento non è mai un fallimento, una delusione sicuro, ma sicuramente non un fallimento. Chiaramente la delusione l’abbiamo vissuta tutti specialmente chi lavora 14 ore al giorno per creare le condizioni per vincere titoli. Il discorso di italiani e stranieri lascia il tempo che trova ma in attacco oggi Belinelli ha fatto una grande prestazione, facendosi trovare e le scelte difensive sulle marcature e la presenza in campo ci hanno portato a fare determinate scelte. Il gioco della strategia ci impone di fare scelte e il cercare di essere più forte in alcune partite porta ad essere più debole in altre. Direi che comunque l’importante sia avere un buon nucleo di italiani anche in vista del campionato, anche se tutti esterni, con Mannion che ha fatto una buona prova ieri in Nazionale per cui quando tornerà ci darà una mano, perchè è un giocatore importante specialmente in campionato. Siamo in lotta, nel mucchio per un posto ai play off, anche se ho sempre detto che in partenza non ci saremmo dovuti rientrare: i play off rappresentano un sogno, un obiettivo, per guadagnare esperienza e provarci fino alla fine. I mesi passati senza giocatori importanti sono stati tanti e non siamo sempre stati nelle migliori condizioni. A marzo però siamo nella lotta, con una classifica stretta, stiamo facendo grandi partite e con tutti i giocatori coinvolti e questo penso sia positivo.
Secondo me la squadra sta performando molto vicino al massimo del potenziale. E’ chiaro che se avessimo più salute e continuità potremmo fare ancora meglio. Continueremo a dire che vogliamo avere un periodo con i giocatori tutti al massimo, non solo presenti ma al massimo della condizione. Ci manca Isaia, utilissimo tra i due lati del campo, e speriamo di recuperarlo, anche se non a breve. Più che un santo, ora abbiamo sfide difficili contro squadre forti: dobbiamo prendere una partita per volta. Mi piace pensare che stiamo tutti sognando ma non voglio illudere la gente promettendo cose che a priori erano molto difficili da raggiungere mentre ora sono più a portata. Però non vogliamo creare nessuna frustrazione o delusione ma lottare tutti insieme per provare a considerare la prossima partita come una partita con cui andare con fiducia, preparazione e un po’ di salute e provarci”.
Per concludere: “Ho messo molta pressione e aspettativa su Abass, un po’ mi pento, ma penso che il suo apporto sugli esterni in fase difensiva può darci grande valore. Onestamente un mese fa non pensavo potesse essere cosi decisivo in una partita di Eurolega non ci avrei creduto: ha fatto un grandissimo lavoro con lo staff, facendo un lavoro grandissimo: lui è un ragazzo speciale con un cuore e una fame di altissimo livello, con i suoi limiti come tutti. Ha il fuoco e la motivazione interna sua, senza aver bisogno di stimoli o motivazioni esterne e ad avere questo non sono in molti. Speriamo la salute lo assista e possa continuare ad aiutarci su entrambi i lati. Il mio futuro? Io sono concentrato sulla Virtus al 100%. Sono contento qui e voglio finire la stagione nel migliore dei modi e non ho parlato con nessuno”.
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