Il ct dell’Austria Ralf Rangnick commenta la vittoria per 3-1 ottenuta contro la Polonia nel match valido per il secondo turno della fase a gironi di Euro2024: “I primi 20 minuti sono stati forse perfetti per noi. Avremmo dovuto condurre più di 1-0, poi ci siamo persi e abbiamo iniziato a perdere palla. Ecco perché abbiamo dovuto fare qualche cambiamenti nel secondo tempo, e una volta fatto abbiamo preso il pieno controllo. Il calo nel primo tempo è stato sicuramente una questione mentale. Forse è stato un po’ troppo facile dopo i primi 20 minuti e pensavamo che avremmo segnato facilmente un altro gol, o forse era qualcosa che aveva a che fare con la pressione, ma la nostra forma è peggiorata e alcuni giocatori giocavano al di sotto del loro livello e non possiamo permetterci una cosa del genere“. Sull’esultanza sul secondo gol: “Baumgartner mi ha rotto gli occhiali quando è corso a festeggiare con me? Sì, ma stanno bene e ne ho comunque due paia di riserva“. Infine, in vista dell’ultimo match: “Si è allentata la pressione in vista della partita con l’Olanda? Abbiamo bisogno di almeno un altro punto, ma ora dobbiamo vedere cosa succederà stasera. Potremmo vincere il girone vincendo contro l’Olanda, ma ciò che contava era la nostra prestazione di oggi“.
La parola passa poi al centrocampista Christoph Baumgartner: “Sono tutti estremamente felici. C’era molta pressione su di noi e ieri non abbiamo potuto fare un pisolino pomeridiano perché eravamo molto stressati. Siamo davvero sollevati ma sappiamo che questo è solo l’inizio e ci sono grandi sfide davanti a noi. Abbiamo vinto contro la Germania nel periodo precedente al torneo e abbiamo avuto un periodo davvero buono e la gente ha iniziato a pensare in grande abbastanza rapidamente, ma abbiamo sempre avuto una visione sensata della nostra situazione. Sappiamo quanto siamo bravi. Sarebbe stato un grande peccato se avessimo perso oggi“. Poi aggiunge: “Abbiamo iniziato bene, abbiamo creato molta pressione ma poi abbiamo lasciato andare lo slancio. Nel secondo tempo sapevamo che dovevamo dare il massimo e una delle cose che sappiamo fare è rispondere in quelle situazioni – questo è perché abbiamo ottenuto un risultato positivo. C’era il pericolo che perdessimo il controllo della partita. Abbiamo iniziato a perdere palla troppo facilmente e non si può permettere che ciò accada. Ma sappiamo tutti che possiamo fidarci l’uno dell’altro. L’allenatore ci ha incoraggiato a all’intervallo e abbiamo dato il massimo in campo“. Infine: “L’allenatore mi ha parlato nell’intervallo e mi ha incoraggiato. Abbiamo un buon rapporto. Sono felice che sia ancora con noi. Eravamo tutti sotto pressione e volevo dimostrargli quanto sono grato e ecco perché sono andato a festeggiare con lui dopo il mio gol.”
