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Si è tenuto, tra mercoledì e domenica il CSIO di Roma Intesa Sanpaolo – Piazza di Siena Master Fratelli d’Inzeo 2016. 50.000 le presenze a Villa Borghese per il concorso: ventimila biglietti venduti (20 per cento in più rispetto al 2015 con il tutto esaurito in palchi e tribune da venerdì a domenica) e grande affluenza di pubblico nella zona gratuita del prato. L’avvicinarsi dell’Olimpiade di Rio 2016 è stato un trampolino di lancio che ben pochi binomi si sono lasciati sfuggire. Centonovantadue cavalli presenti, 16 nazioni (Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia, Stati Uniti, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Colombia, Irlanda, Russia, Svizzera e Italia), 6 dei migliori cavalieri nella Top Ten del Longines FEI Ranking (Simon Delestre, Mclain Ward, Penelope Leprevost, Kent Farrington, Kevin Staut, Elizabeth Madden) e addirittura 3 campioni olimpici (Jeron Dubberdolm, a Sydney 2000, Eric Lamaze a Pechino 2008 e Steve Guerdad a Londra 2012), oltre a campioni d’Europa e vincitori di World Cup. Montepremi salito quest’anno a seicentomila euro. Undici categorie internazionali, con il clou nella Furusiyya Nations Cup presented by Longines e il Gran Premio Loro Piana Città di Roma, oltre a due categorie internazionali per giovani cavalli e le gare nazionali (Master Associazioni e Coppa dei Giovani) con la presenza anche dei pony.
5 successi per l’Italia, tre per gli USA, tutte a firma dello straordinario McLain Ward (Premio numero 2 e Piccolo Gran Premio Henkel & Volkers Palm Beach (FL) con Intesa Sanpaolo con HH Carlos Z e Gran Premio Loro Piana Citta’ di Roma con HH Azur), una a testa per Francia e Colombia rispettivamente con Kevin Staut (Elky van Hei Indihof, Premio Intesa Sanpaolo) e Carlos Lopez (Ultramarine, Premio n.4). Uno solo ma certamente di peso diverso dagli altri il successo della Gran Bretagna in Coppa delle Nazioni con il quartetto composto dai due fratelli John e Michael Whithaker, Jessica Mendoza e Ben Maher. In tema di bilanci non si puo’ che definire straordinario il bottino di McLain Ward che grazie ai risultati ottenuti si e’ accaparrato anche il Premio fratelli d’Inzeo, il superpremio di 50.000 euro messo in palio da MAG-JLT per l’eventuale vincitore dei due GP e il Premio Intesa Sanpaolo. Gianni Govoni, con un eccezionale rientro, e’ andato a segno due volte in sella Bobolensky e ha ottenuto con Antonio il secondo posto nel Piccolo Gran Premio Enkek & Volkers con Intesa Sanpaolo. Nella Sei Barriere Loro Piana, festeggiatissimo dal pubblico, è stato Luca Maria Moneta a saltare i due metri che sono valsi il primo posto, con Neptune Brecourt. Le altre due affermazioni made in Italy portano le firme di Bruno Chimirri (KEC Giorgia) e Paolo Paini (Clodia CSG) nel Premio Ford. Azzurri ai vertici della classifica anche nelle categorie internazionali riservate ai giovani cavalli con Guido Franchi, che a diciassette anni non poteva sognare un esordio migliore sull’ovale romano con d’Extra Hedonist e Paolo Zuvadelli