Simona Halep continua ad affidarsi ai suoi profili social per esprimere il disappunto durante l’iter in corso per la sua sospensione dovuta al doping. Secondo quanto afferma la tennista romena, per la terza volta l’ITIA ha rinviato la sua udienza dinanzi al tribunale indipentente per difendersi dalle violazioni che le sono state contestate. Un rinvio che però era plausibile considerando la recente, nuova, accusa di presunte irregolarità presenti nel passaporto biologico. Di seguito il messaggio dell’ex numero uno al mondo.
“Ancora una volta, questa sera, sono devastata. L’ITF (ITIA) ha di nuovo, per la terza volta rinviato la mia udienza di un mese! Sto aspettando di essere giudicata dallo scorso ottobre. A dicembre sono stata finalmente in grado, grazie agli esperti, di dimostrare che il lotto del supplemento che stavo usando era stato contaminato, il che ha causato la positività al controllo. Ho chiesto, come le regole dell’antidoping stabiliscono, un’udienza rapida: questo è un mio diritto, è scritto nelle regole!
Sfortunatamente, l’ITF (ITIA) ha rinviato la mia udienza tre volte.
– Negandomi il diritto di essere giudicata da un Tribunale Indipendente.
– Non permettendomi di partecipare ad alcun torneo per otto mesi.
Ora so che avrò perso l’Australian Open, il Roland Garros e Wimbledon. Per non parlare del fatto che avrò perso tutti i miei punti in classifica. Non solo stanno uccidendo la mia reputazione, ma anche me in quanto tennista professionista, e nemmeno parlo delle conseguenze sulla mia salute mentale. La mancanza di rispetto delle regole da parte dell’ITF (ITIA) sul rapido processo a cui ho diritto è talmente irrispettoso nei miei confronti che non ho più parole.
‘La giustizia ritardata è giustizia negata’
Simona”
— Simona Halep (@Simona_Halep) May 24, 2023