C’è amarezza nelle parole di Usain Bolt che sarà costretto a restituire uno degli ori vinti alle Olimpiadi di Pechino a causa della positività al doping di Nesta Carter suo compagno di staffetta nella gara della 4×100 vinta dai giamaicani ai giochi in Cina. Il campione, intervistato dal “Jamaica Gleaner” dopo la vittoria in 9.88 nella gara dei 100 del meeting di Kingston, ha commentato per la prima volta la notizia dopo che anche le controanalisi effettuate con i nuovi metodo hanno dato lo stesso esito costringendo il quartetto giamaicano a restituire le medaglie.
“E’ qualcosa che mi spezza il cuore – afferma il campione – Uno lavora anni per accumulare medaglie d’oro e diventare un campione e poi succedono queste cose. Il solo pensiero mi addolora”. Usaint Bolt ha anche voluto parlare dell’ex compagno Carter: “Per lui deve essere dura – dice Bolt – penso che in questo momento si senta frustrato. Io non sono contento di questa situazione e credo sia spiacevole anche per l’atletica”.